Cede la fogna, cratere in corso Mazzini

La buca è stata coperta nel primo pomeriggio

Stretta, ma profonda. E pericolosa, specie per le “due ruote”. È la crepa spalancatasi martedì mattina in Corso Mazzini, una delle arterie cittadine più trafficate, dove i vigili urbani sono dovuti intervenire con le transenne e la segnaletica del caso per evitare che qualche auto o soprattutto bicicletta finisse per rovinare nella buca. La voragine, causata da un cedimento nelle fognature che avrebbe cominciato a erodere l’asfalto da parecchio tempo, per fortuna non ha provocato incidenti; ugualmente, le “protezioni” messe a tempo record dalla polizia locale hanno causato disagi al traffico fino al primo pomeriggio, quando la buca è stata coperta, obbligando i veicoli a utilizzare una sola delle due corsie che da Piacenza conducono verso il centro città e l’ospedale.

L’allarme è scattato attorno alle 7.30 di martedì. Oggetto della segnalazione, la corsia di sinistra, quella che conduce in Porta Cremona, davanti al numero civico 47 e a pochi metri dal semaforo della discesa del “Montadone”. La buca è parsa subito piuttosto pericolosa: seppure relativamente stretto, non più di una ventina di centimetri nel punto più largo, lo squarcio sull’asfalto era lungo almeno mezzo metro, e soprattutto profondo oltre settanta centimetri.

Più che per le auto, che comunque con il loro passaggio avrebbero presumibilmente allargato oltremodo la spaccatura, la crepa ha rappresentato un potenziale pericolo per moto e biciclette, i cui pneumatici avrebbero potuto affondare rovinosamente nella buca, con le conseguenze del caso; di qui l’immediato intervento dei vigili urbani, che transennata la corsia per circa una decina di metri hanno subito girato la segnalazione all’Astem e agli uffici tecnici comunali.

Le successive verifiche hanno portato presto a individuare l’origine della spaccatura: colpa di un altro cedimento, quello di un tratto di derivazione di un allaccio privato alla rete fognaria principale, risalente forse addirittura a qualche anno fa; l’allaccio, per fortuna, sarebbe comunque collegato a un’utenza inattiva, tanto da non aver provocato lo sversamento di acque nere dagli scarichi.Nei prossimi giorni, palazzo Broletto e l’Astem decideranno come intervenire per risolvere in un colpo solo il danno alla rete fognaria e quello sulla carreggiata: l’idea, condizioni meteo permettendo, è di approfittare della chiusura delle scuole per il Carnevale all’inizio della prossima settimana, così da ammortizzare i disagi che deriveranno all’inevitabile istituzione di un senso unico alternato di marcia su corso Mazzini.

Nel frattempo, la circolazione sulla corsia “malata” è stata ripristinata posando sulla buca una piastra d’acciaio dello spessore di 2-3 centimetri, sigillata col catrame lungo i bordi; visto il carattere temporaneo del rimedio, il comune ha disposto il limite di marcia sul tratto interessato di 20 chilometri orari.

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