Cattedrale vegetale, una corsa contro il tempo

È una corsa contro il tempo per completare l’attesa Cattedrale vegetale, l’opera ispirata all’artista Giuliano Mauri che doveva essere il simbolo lodigiano di Expo 2015. I cantieri lungo il fiume, in zona ex Sicc, hanno avuto un vita non facile, per la necessità di effettuare le necessarie bonifiche. Dopo gli interventi per completare il rialzo arginale, compiuti dalla ditta Fabiani di Cavenago d’Adda, da inizio maggio i lavori sono entrati nel vivo. Sul cartello di cantiere esposto alle transenne, che delimitano tutta l’area, è indicato che i lavori sono iniziati il 5 maggio e la fine è prevista per il 30 giugno. Per completare l’appalto i tempi sono dunque davvero ristretti. La ”cattedrale” avrà dimensioni imponenti (circa 77 metri per 22), con un’altezza di circa 16 metri, e si estenderà per una superficie di circa un 1.500 metri quadrati: il costo totale, tra investimento per l’opera e per rinforzare gli argini, è di 279mila euro.

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