Caso Premoli, prime crepe nella giunta

Non si scioglie il “nodo” Premoli. A tre giorni dalla sfiducia di Sel nei confronti dell’assessore allo sport, c’è ancora fibrillazione in Broletto. Oggi è atteso l’incontro tra i vertici di Sinistra ecologia e libertà e il sindaco di Lodi. Obiettivo: cercare una via d’uscita alla pesante crisi in giunta. Un terremoto politico che ha scosso tutto il centrosinistra. Al momento fervono le trattative tra i partiti e le manovre per raggiungere un’intesa.

Sembra però tramontata l’ipotesi di un sostegno unanime all’assessore allo sport e mobilità, Tommaso Premoli. Non tutti i membri della giunta sarebbero infatti d’accordo. Dopo una lunga riunione, la squadra di Silvana Cesani si sarebbe per ora sfilata. La lista “Lodi comune solidale” avrebbe preferito non entrare nei problemi interni di altri partiti. E per questo l’annunciato comunicato di solidarietà di tutti i membri dell’esecutivo del Broletto è stato congelato. In attesa di tempi migliori. Anche il sindaco Simone Uggetti si è trincerato nel silenzio: non ha espresso una sola dichiarazione a favore del suo assessore. Così anche agli altri colleghi di giunta e persino le forze di maggioranza (Pd in testa). Intanto l’esponente di Sel, silurato dal suo stesso partito, non ha la minima intenzione di mollare il posto. Premoli sta a guardare, per vedere come evolve la situazione, convinto che non perderà l’appoggio del primo cittadino.

La giornata di oggi dovrebbe essere decisiva, è infatti atteso un incontro tra il sindaco Uggetti e i vertici di Sel, al quale dovrebbero presenziare Stefano Caserini, coordinatore del circolo di Lodi, e il segretario provinciale Virginio Bordoni. Secondo quanto trapelato nei giorni scorsi, l’intenzione di Sel sarebbe quella di avanzare una proposta alternativa all’assessore Premoli. I nomi che circolano dietro le quinte sono diversi, tra questi Paolo Scutti e Michela Galbiati, entrambi esponenti di “Sel per Lodi”, la lista con la quale il partito si è presentato alle elezioni comunali della scorsa primavera. Paolo Scutti, 37 anni, è informatico per passione, Michela Galbiati, 41 anni, è insegnante, i due candidati - come sottolineato nel profilo ufficiale on line - danno molta importanza alla trasparenza, alla partecipazione e all’ascolto dei cittadini: i tre “punti cardine” di Sel. Quel che è certo è che nella “rosa” di candidati non ci sarà il capogruppo in consiglio Michela Sfondrini.

In queste ore, inoltre, dovrebbe arrivare la posizione ufficiale di Lodi comune solidale rispetto a quanto sta accadendo in giunta, un chiarimento per evitare fraintendimenti, sia all’interno della lista sia rispetto agli elettori. I vertici dovrebbero diramare una nota ufficiale, ma solo dopo che tutta la squadra si sarà confrontata nuovamente sulla questione.

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