La Corte d’appello di Milano ha ribaltato la sentenza d’assoluzione che nel marzo del 2011, con la formula della mancanza di prove, aveva assolto l’ex comandante della polizia provinciale Angelo Ugoni e il legale rappresentante della conceria Palladio di Somaglia Gianfranco Piovan. In primo grado, solamente quest’ultimo era stato condannato, ma limitatamente a un’ammenda di 3mila euro per scarichi non autorizzati nel colatore Monticchia.
Ora l’ammenda si è prescritta, dato che i fatti contestati arrivavano fino al dicembre del 2006, ma il tribunale di secondo grado ha ritenuto di poter pronunciare un verdetto di colpevolezza per l’altro capo d’imputazione, l’abuso d’ufficio aggravato dal vantaggio patrimoniale rilevante, condannando per concorso nel reato sia Ugoni sia Piovan. La pena è di un anno di reclusione, con il doppio beneficio della sospensione condizionale e della non menzione sul casellario giudiziale. Disposto anche un risarcimento di oltre 20mila euro a favore della Provincia di Lodi, costituita parte civile. Per Ugoni la Corte d’appello ha anche disposto l’interdizione per un anno dai pubblici uffici. Attualmente è tornato a lavorare nella polizia provinciale, ma il suo difensore Gianluigi Bonifati subito chiarisce al proposito: «Anche l’interdizione è sospesa così come l’esecuzione della pena».
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