Caselle Lurani, 45enne sgozzato in casa: condanna a 20 anni per il coinquilino

L’africano tornato sul luogo del delitto continua però a dirsi innocente

È stato condannato dal gup di Lodi a vent’anni di reclusione, per omicidio volontario, il 26enne originario del Gambia, che secondo l’accusa ha sgozzato con un taglierino, spezzando addirittura la lama per la violenza del fendente, il romeno Adrian Mihaes, 45 anni, padre di famiglia, che divideva con lui una camera in un appartamento di proprietà di un italiano in via Borsellino a Caselle Lurani. L’omicidio era avvenuto nella notte tra il 28 e il 29 luglio dello scorso anno e l’africano continua a dirsi innocente. Ma tutti gli indizi raccolti dai carabinieri e dal Ris convergono su di lui. Il movente non è mai emerso.

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