Sabato 17 Aprile 2021

CASELLE LANDI Il cadavere di un giovane riaffiora dalle acque del Po VIDEO

Tragico ritrovamento nel fiume da parte di un pescatore, il corpo potrebbe essere quello di un ragazzo piacentino scomparso in febbraio

Sarebbe di Stefano Barilli il corpo rinvenuto nel primo pomeriggio di oggi nelle acque del Po. Il 23enne residente a Piacenza era scomparso da casa l’8 febbraio scorso. Due mesi di ricerche, correlate anche a quelle di un altro giovane, Alessandro Venturelli, a sua volta emiliano, con il caso che era stato trattato anche da trasmissioni televisive come “Chi l’ha visto?” e “Quarto Grado”. Il timore è che il giovane, così come Venturelli, fosse entrato in qualche setta visto il comportamento strano notato nei giorni antecedenti alla scomparsa. Il ritrovamento del corpo è avvenuto grazie alla segnalazione di un pescatore che lo ha notato ad una decina di metri dalla riva, tra alcuni rami. Sul posto si sono quindi precipitati i vigili del fuoco per il recupero e i carabinieri che ora indagano per capire quanto successo e fare luce sugli ultimi istanti di vita del giovane la cui identificazione è stata resa possibile grazie ai documenti trovati ancora addosso.

Ore 18

Il corpo ritrovato stamattina nel Po a Caselle Landi privo di testa sarebbe quello di un giovane. Potrebbe trattarsi di un ragazzo piacentino che è scomparso nel nulla lo scorso mese di febbraio e del quale si erano perse completamente le tracce.

Ore 16 e 30

Sono in corso le indagini per l’identificazione del corpo ritrovato nel primo pomeriggio di oggi, sabato, nel Po, nel territorio di Caselle Landi. A rinvenire la salma un pescatore che ha subito allertato i carabinieri. Sul posto anche i vigili del fuoco.

Ore 13
Intorno alle 13 di oggi, sabato 17 aprile, il cadavere di un uomo è riaffiorato dal Po a Caselle Landi. Sul posto i carabinieri della compagnia di Codogno e i vigili del fuoco del comando di Lodi. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il corpo giaceva supino nelle acque del fiume e non si intravedeva la testa. Indagini in corso da parte dei militari dell’Arma per accertare identità e cause del decesso. Ai vigili del fuoco il compito di recuperare il cadavere.