Case Aler, fondi regionali per fermare le occupazioni abusive

Dal Pirellone 373.821 euro per la videosorveglianza e gli impianti di allarme

Lodi

«Siamo molto soddisfatti dei 373.821 euro che Regione Lombardia ha stanziato per la videosorveglianza e gli impianti di allarme in quartieri delle province di Pavia e di Lodi». Ad annunciarlo Monica Guarischi, presidente di Aler Pavia-Lodi, dopo che la giunta regionale, su proposta dell’assessore alla casa e housing sociale Paolo Franco di concerto con l’assessore alla sicurezza Romano La Russa, ha rinnovato l’impegno per la lotta all’abusivismo nelle case popolari stanziando ulteriori fondi per finanziare i piani operativi per la sicurezza che ogni singola Aler dovrà sottoporre alla Regione.

«Faremo buon uso di questo contributo, che ci permetterà di monitorare i nostri caseggiati, prevenire le occupazioni abusive e rendere più sicuri i quartieri», aggiunge Guarischi. Dalla Regione hanno fatto il punto su questo stanziamento per le case popolari: «I 2,9 milioni di euro stanziati con questa delibera – evidenzia l’assessore Franco – consentono di strutturare piani anti abusivi in tutte le province lombarde, partendo dalle situazioni più critiche. Le risorse si aggiungono ai 3 milioni di euro già messi in campo lo scorso anno per attivare la vigilanza armata e potenziare la videosorveglianza in diversi quartieri di Milano: un servizio efficace e particolarmente apprezzato dai residenti e dalle famiglie perbene che abitano in contesti difficili. Siamo concretamente dalla parte delle persone che rispettano le regole: chi occupa abusivamente toglie la casa a chi ne ha diritto». Un impegno del Pirellone per il contrasto all’abusivismo nelle abitazioni Aler. «Serve uno sforzo corale da parte di tutti gli enti e le istituzioni preposte, a cui Regione assicura la massima collaborazione. Le iniziative di deterrenza attuate nei quartieri Aler di Milano hanno disincentivato non solo le nuove occupazioni ma anche le tentate occupazioni - sottolinea l’assessore Franco -. Occorre intransigenza verso chi vuole infrangere la legge e provare azioni di forza: non dobbiamo dare spazio a chi dimostra disprezzo per la comunità e per le regole di convivenza». Infine l’assessore La Russa ha rimarcato il lavoro di Regione su sicurezza e legalità: «Iniziative come questa dimostrano la nostra attenzione costante anche su un tema decisivo come le case popolari, dove vivono tanti anziani, famiglie e persone fragili che meritano tutela. Diamo un ulteriore segnale di impegno a garanzia dei cittadini onesti e di coloro che rispettosamente attendono il proprio turno in graduatoria».

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