Casanova pronta ad annunciare la sua squadra

Il tempo stringe, per il sindaco Sara Casanova. Entro le prime due settimane di luglio, infatti, dovrà convocare il primo consiglio comunale ed entro la fine del mese dovrà portare in aula gli equilibri di bilancio. All’appello, però, manca ancora la squadra di governo, che potrebbe essere presentata nella giornata di oggi, nel caso in cui fosse raggiunta un’intesa con Forza Italia.

Non ci sono dubbi sul nome del vice sindaco: Lorenzo Maggi, il quale gestirà le attività produttive e, probabilmente, anche cultura, sport e turismo, tutti settori di cui si è occupato non solo nel corso della campagna elettorale ma anche come consigliere comunale d’opposizione. Maggi guida una coalizione civica che al primo turno ha incassato più del 15 per cento di consensi, un “bottino” che gli ha permesso di trovare un accordo significativo con Casanova. Oltre all’incarico di vice, infatti, Maggi potrà esprimere due assessorati: il condizionale è d’obbligo, ma potrebbe scommettere su Alberto Tarchini e Giusi Molinari. Tarchini, giovane attivista della squadra civica di Maggi, dovrebbe seguire l’ambiente, ritrovandosi a gestire la “grana” dei rifiuti, mentre Molinari, in passato già consigliere comunale, potrebbe ottenere la delega all’istruzione.

Il sindaco Sara Casanova sembrerebbe intenzionata a tenere per sé la delega alla sicurezza, cavallo di battaglia del suo partito, la Lega nord. Casanova sarebbe propensa a partire immediatamente con una “linea dura” nei confronti di commercianti abusivi e accattoni, ma per farlo ha bisogno di un nuovo comandante alla guida della polizia locale. Un’altra delle deleghe del sindaco potrebbe essere l’università.

Il Carroccio avrebbe per sé altri tre assessorati: se Luigi Augussori, militante storico dei lumbard che ha già avuto esperienza in consiglio comunale e nell’Aler, sembra essere il più “papabile” per i servizi sociali, il professionista Paolo Asti, in passato impegnato nella giunta Segalini, potrebbe ereditare i lavori pubblici. A questo punto, però, la Lega nord dovrebbe puntare su una donna, lo statuto prevede infatti che sia rispettata la parità di genere. La scorsa settimana il movimento era impegnato nella ricerca di un nome, prendendo in considerazione le candidate della lista civica Sarà.

Più problematico il rapporto con Forza Italia, che avrebbe chiesto due posti in giunta. Il consigliere regionale Claudio Pedrazzini vorrebbe, stando alle indiscrezioni, puntare su di un fedelissimo di Montanaso, ma il Carroccio avrebbe rifiutato la proposta, sia perché preferirebbe una donna sia perché non sarebbe disposto ad accogliere nella squadra qualcuno di esterno alla città. Agli azzurri potrebbe essere riservato il bilancio.

Per Fratelli d’Italia-Alleanza lodigiana circola il nome di Moira Arvini, ex presidente del consiglio di zona di Porta d’Adda.

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