CASALE Sotto assedio il parco della Montagnola

Intrusioni di ragazzi e bivacchi notturni sono all’ordine del giorno

Intrusioni e bivacchi al parco pubblico Olga Cattaruzza Fraschini, popolarmente noto a Casale come parco della Montagnola. Fra gli abitanti della zona c’è chi lamenta la presenza di gruppetti di giovanissimi che, spesso in barba all’orario di chiusura del parco, si intrufolano, schiamazzano, lasciando poi per terra cartacce e lattine. Nonostante ci sia un cancello automatico di apertura e di chiusura, capita infatti che i ragazzi scavalchino. Tempo fa era stato notato anche un tentativo di forzatura.

Il fenomeno è noto. Non a caso, l’amministrazione comunale alcuni mesi fa aveva predisposto la posa di una telecamera, le cui riprese consentiranno di individuare gli accessi abusivi.

In tema di decoro e monitoraggio dell’area, la stessa amministrazione nelle scorse settimane ha inoltre siglato un accordo con l’Associazione per i diritti degli anziani (Ada) i cui volontari si prenderanno cura del parco di via Trento.

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