Casale, raffica di solleciti per i ticket

Cresce la protesta per i bollettini sanitari arrivati nelle case

Scatta la protesta per i solleciti di pagamento dei ticket sanitari insoluti: diversi cittadini di Casalpusterlengo si sono visti recapitare dall’Agenzia delle Entrate di Roma dei solleciti di pagamenti dovuti all’Azienda Socio Sanitaria Territoriale (Asst) di Lodi. Ticket insoluti che risalgono a prestazioni erogate fino a dieci anni fa: i bollettini infatti riportano l’anno in cui il servizio non pagato è stato erogato, ma non fanno alcun riferimento al tipo di prestazione. Per i cittadini è quindi difficilissimo, se non addirittura impossibile, capire a che cosa il sollecito di pagamento stia facendo riferimento. A maggior ragione se risalgono ad anni fa. Inoltre, in diversi casi, il recupero dei ticket sanitari è stato indirizzato a soggetti che si avvalgono di esenzioni (per limiti di reddito o condizione di disoccupazione e mobilità, E01, E04, E02 ed E12 ) e che dunque non pagano determinati servizi (fino al venir meno dei requisiti per l’esenzione).

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