CASALE Istituto Cesaris, si studia l’ampliamento

La Provincia di Lodi ha avviato il tavolo tecnico per il quartiere di via Cadorna

La Provincia di Lodi ha avviato il “tavolo tecnico” per ampliare l’istituto Cesaris di Casalpusterlengo:

un percorso tutt’altro che breve con cui palazzo San Cristoforo intende di fatto pianificare la realizzazione di una “cittadella degli studi” nel quartiere di via Cadorna, prevedendo nuovi spazi per le attività formative del Cesaris, ma anche una nuova viabilità. Per questo la Provincia di Lodi ha deciso di avviare un tavolo di lavoro, interfacciandosi, in questa prima fase, con il Comune di Casalpusterlengo e con il privato che ha acquisto all’asta, lo scorso anno, l’area dell’ex Consorzio Agrario, adiacente l’istituto Cesaris.

«Abbiamo avviato alcune interlocuzioni con il Comune, ma ci interfacciamo anche con il privato proprietario dell’area dell’ex Consorzio - spiega il consigliere provinciale Enrico Sansotera -; dico subito che non si tratterà di un percorso veloce, ma abbiamo comunque deciso di avviarlo per progettare una “cittadella degli studi” in zona Cesaris, questo significa progettare un ampliamento dell’edifico scolastico, ma anche una revisione della viabilità del quartiere». Sansotera annota: «Si tratta di un ragionamento che non riguarda solo Casalpusterlengo: l’idea di strutturare intorno ai poli scolastici di riferimento delle “cittadelle degli studi” è uno degli elementi previsti nel nuovo piano territoriale, per favorire uno sviluppo urbanistico, viabilistico funzionale nonché il coordinamento della rete dei trasporti scolastici e delle opportunità per la residenzialità scolastica».

Il Cesaris nasce a Casale nel 1963 come sezione staccata del Molinari di Milano, indirizzo chimico, nell’attuale sede dei servizi sociali di via Galilei. La nuova sede di via Cadorna viene inaugurata nel 1971 per volere della giunta Ciccarelli. Oggi il Cesaris è un polo tecnico-scientifico che conta oltre 1.300 iscritti impegnati in un’ampia offerta formativa: Liceo Scientifico-Scienze Applicate, Istituito tecnico-Settore tecnologico e Settore economico. Il passaggio della struttura alla provincia (di Milano prima e di Lodi poi) risale agli anni Novanta. E’ del 1999 il primo ampliamento sostenuto da Provincia e Comune. In questi ultimi anni la scuola è giunta pressoché a “saturare” i suoi spazi.

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