CASALE Arriva l’accordo tra Comune e Rfi per il sottopasso ciclopedonale

Il tunnel sotto la ferrovia si allaga e perde pezzi di intonaco: verrà riqualificato

C’è l’intesa fra Rete ferroviaria italiana (Rfi) e Comune di Casale per la riqualificazione del sottopasso ferroviario ciclopedonale di via Crema: i lavori inizieranno nel mese di agosto e saranno a carico di Rfi, ad eccezione dell’intervento sull’illuminazione di cui si occuperà l’amministrazione comunale. Complessivamente l’opera di risanamento e miglioramento del tunnel si aggira intorno agli 80mila euro e consiste nel ripristino dei muri, nell’eliminazione dei problemi di infiltrazione, nella rimozione dei pannelli laterali, nella creazione di scivoli per le bici.

«Circa un mese fa Rfi e ufficio tecnico hanno fatto un sopralluogo a seguito del quale, la settimana scorsa, mi è stato confermato che Rfi sistemerà il sottopasso - spiega l’assessore ai lavori pubblici Alfredo Ferrari -, eliminando anche le pendenze in cemento che verranno sostituite da passerelle in acciaio, con inizio lavori, e fondi a carico di Rfi, per agosto 2021; ritengo sia un ottimo risultato - conclude Ferrari - e ringrazio davvero per la collaborazione sempre puntuale ed efficace Rfi».

Il sottopasso infatti versa in condizioni pessime. Le infiltrazioni sono costanti e quando piove si allaga. Inoltre, perde pezzi di continuo: intonaco e mattoni, anche dall’alto, al punto che, almeno di lato, tempo fa, la stessa Rfi ha posizionato dei pannelli di sicurezza che hanno ridotto però la larghezza del passaggio. Caratterizzato da dislivello, è privo di uno scivolo adeguato per le bici. Buio, attira l’attenzione di persone e movimenti sospetti. Problemi sotto gli occhi di tutti, ma sollevati anche dalla Federazione italiana ambiente e bicicletta (Fiab) di Casale fra la fine del 2020 e l’inizio del 2021.

Nato come ponticello a fini irrigui e solo nel 1973 divenuto sottopasso pedonale, il tunnel di via Crema sbuca nella zona del centro culturale islamico, a pochi metri dal comparto Unilever, e risulta molto frequentato a piedi o in bici. Ma lo stesso passaggio viene utilizzato anche dagli appassionati della bici come collegamento fra Casale e le campagne di Vittadone e Terranova. Sia che si tratti di un giro di relax in bici sia che si tratti di un modo per raggiungere la stazione ferroviaria casalese per tempo e prendere il treno.

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