Calo della Tari a Lodi, ma per chi vive nei condomini resta la “stangata”

Leggera riduzione sulla tassa rifiuti. È quanto emerge dalle simulazioni sulla Tari, presentate ieri pomeriggio in commissione bilancio del Broletto. Il risparmio medio è di circa il 7 per cento, pari a 10/15 euro per famiglia l’anno. La misura si accompagna all’estensione della raccolta porta a porta a tutta la città, che nel fine settimana è stata completata.

Ecco alcuni degli esempi sul residenziale, forniti dalla giunta Uggetti: un nucleo con 1 componente, con 84 metri quadrati di abitazione e box di 26 metri quadrati, passa da una spesa Tari di 171 euro nel 2015 a 155 di quest’anno; una famiglia di 2 componenti (abitazione di 72 metri quadrati, box di 20 metri quadrati) passa da 215 a 205 euro nel 2016; una famiglia di 3 componenti (abitazione di 96 metri quadrati, box di 16 metri quadrati) passa da 271 a 255 euro nel 2016; una famiglia di 4 componenti (abitazione di 85 metri quadrati, box di 15 metri quadrati) passa da 287 a 274 euro nel 2016. Un “sollievo” che recupera solo in parte le spese affrontate da diversi contribuenti del capoluogo, in particolare quelli che vivono nei condomini sopra i 10 abitanti. Con l’estensione del porta a porta molti hanno infatti dovuto ricorrere ad aziende esterne per spostare i bidoni carrellati, con le diverse frazioni di secco, umido, carta, plastica.

Secondo l’Associazione nazionale amministratori condominiali di Lodi, l’aggravio varia da 4/5 a 6 euro mensili per famiglia. «Questa tipologia non riguarda neanche la metà dei contribuenti – dice l’assessore al bilancio Erika Bressani – abbiamo cercato delle soluzioni ma erano difficilmente attuabili». Un’eccezione è rappresentata da piazza Albarola, dove pur essendoci dei condomini, il Comune di Lodi ha deciso puntare su un sistema “sperimentale”, con i cassonetti in strada, tessere personalizzate e niente spese per le famiglie. «Questo perché c’era l’impossibilità di trovare altre soluzioni tecniche», chiarisce l’assessore all’ambiente Andrea Ferrari.

Ci sono poi degli sgravi tributari sui rifiuti per diverse categorie, in particolare le famiglie numerose, come già previsto: meno 20 per cento per famiglie con 2 figli e Isee sino a 30mila; meno 40 per cento per 3 figli e Isee sino a 35mila; 100 per cento per 4 e più figli e Isee sino a 38mila. A questi si aggiunge una misura di nuova introduzione, a beneficio delle famiglie con un solo genitore e un figlio, che usufruiranno di un taglio della tassa del 20 per cento (con Isee sino a 25mila). Ci sono poi sgravi ecologici per la minor produzione di rifiuti. Per quanto riguarda le scadenze per il pagamento della tassa rifiuti, sono confermate le date del 31 maggio, 30 settembre e 30 novembre per l’opzione in tre rate e del 16 giugno per l’opzione in soluzione unica; le richieste di rimborso per gli aventi diritto alle varie forme di agevolazione (comprese quelle, confermate per il 2016, per minor produzione di rifiuti) dovranno essere inoltrate entro il 31 ottobre.

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