Cade il primo velo al “palazzo del lusso”

Il velo cade (almeno in parte) e i lodigiani possono finalmente vedere uno scorcio della “palazzina del lusso”. In corso Roma, la via considerata più chic nel cuore di Lodi, ormai da mesi gli operai stanno lavorando alla maxi riqualificazione dello stabile all’angolo con via Gaffurio, destinato a ospitare attività commerciali e appartamenti. “Impacchettato” a causa del cantiere, l’edificio era diventato praticamente invisibile, adesso però sono spuntate le vetrine del negozio della compagnia telefonica Vodafone, che naturalmente hanno attirato l’attenzione dei passanti.

Ieri mattina, all’interno dei locali si notava il viavai di alcuni lavoratori, intenti nel sistemare quelli che sembravano essere gli ultimi preparativi.

In città si respira una certa curiosità sui marchi in arrivo negli altri spazi commerciali: una volta scartata l’ipotesi dell’ennesima banca, infatti, i pettegolezzi - poi smentiti - avevano avanzato il nome di Zara, la grande catena di abbigliamento, per poi ripiegare sui più probabili Mango e Sephora, colossi rispettivamente della moda e della cosmetica, presenti nelle capitali e anche nella metropoli milanese a pochi chilometri da Lodi.

Un tempo ai piedi dell’immobile di corso Roma si trovavano un bar, un negozio di vestiti e un’attività specializzata nella vendita di macchine da cucire. Dopo un affare milionario, la palazzina della famiglia Locatelli è stata rilevata dalla società Efferari Srl.

I lavori non sono di certo finiti, anche perché l’immobile ospiterà al primo e al secondo piano otto appartamenti all’ultimo grido, come è possibile vedere dalle fotografie affisse all’esterno delle impalcature: finiture di lusso, ambienti moderni, elementi di domotica e, ciliegina sulla torta, zone fitness con sauna e idromassaggio. Il progetto, inoltre, prevede la realizzazione di nove posti auto interrati.

La città del Barbarossa è destinata a cambiare look, proprio nel giro di pochissimi metri. Oltre all’immobile di corso Roma, infatti, anche in via Gaffurio ci saranno delle novità. Le gru sono ancora al lavoro per costruire case e box proprio dove in passato sorgeva lo storico cinema Marzani. Del cinema non è rimasto più nulla, l’edificio si è sbriciolato per lasciare posto e una voragine a cielo aperto che sarà colmata dal nuovo intervento edilizio. Anche in questo caso, si tratta di abitazioni super moderne e che con tutta probabilità non avranno un costo “abbordabile”, oltre ad essere appartamenti al top si trovano infatti in un contesto pregiato. Non mancherà una galleria commerciale. L’arrivo di nuove attività potrebbe ravvivare il panorama lodigiano, contraddistinto negli ultimi anni da numerose saracinesche abbassate.

I due cantieri, dislocati a pochi metri l’uno dall’altro, hanno creato qualche mal di pancia nel centro storico. Soprattutto tra gli esercenti che lavorano in via Gaffurio, le cui vetrine erano “oscurate” dai lavori in corso. Per pubblicizzare la loro presenza nel cuore di Lodi, d’accordo con il Comune, sono comparsi alcuni pannelli sull’impalcatura che segnalano con delle frecce colorate i nomi dei negozi e dei locali presenti nella zona.

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