«Buonsante lasci la commissione antimafia»

Se Nicola Buonsante sarà rinviato a giudizio per le firme false nelle elezioni regionali, dovrebbe dimettersi dalla carica di presidente della Commissione antimafia della Provincia. L’invito al consigliere regionale e sindaco di Borgo San Giovanni arriva dal “Coordinamento Legalità e Responsabilità del Lodigiano”, che sottolinea: «Naturalmente la chiusura delle indagine non equivale ad una condanna (...), ma riteniamo che la delicatezza e l’importanza del ruolo ricoperto dal dottor Buonsante richiedano di essere al di sopra di ogni sospetto e di non essere coinvolto in nessuna indagine giudiziaria attinente alla gestione della cosa pubblica».Il consigliere provinciale è tra i 15 indagati dalla procura della Repubblica di Milano per “falso ideologico commesso da pubblico ufficiale” in relazione alle firme a sostegno della candidatura di liste del Pdl alle elezioni regionali del marzo 2010: Buonsante, “in concorso con altre persone allo stato non identificate” è accusato di aver “falsamente attestato come vere, autentiche e apposte in sua presenza” le firme di tre sottoscrittori della lista “Per la Lombardia”.In attesa che la magistratura faccia chiarezza, il comitato si rivolge anche alla Provincia, chiedendo «cosa ne pensi del fatto che il Presidente della Commissione Antimafia risulti indagato».

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