Btp-day, i lodigiani ci stanno

Anche i lodigiani si sono messi d’impegno per salvare l’Italia dai debiti. Anche se non c’è stata nessuna corsa precipitosa agli sportelli, i risparmiatori hanno comunque investito un gruzzolo di tutto rispetto, che in provincia supera la soglia dei cinquecentomila euro. Giovedì, infatti, è andato in scena il Btp-day, l’iniziativa lanciata dal «Corriere della Sera» dopo che l’imprenditore Giuliano Melani ha rivolto un appello agli italiani affinché “si riprendano il debito pubblico”.

A quel punto l’Abi (Associazione bancaria italiana), è intervenuta per chiedere agli istituti di credito di rinunciare alle commissioni nei confronti di tutti coloro che avessero acquistato titoli di Stato.

A far salire la cifra oltre i cinquecentomila euro è stato sicuramente il ruolo della Camera di commercio, che ha messo a segno un investimento da centomila euro. L’ente di via Haussmann, inoltre, sta lavorando insieme alla Bcc Laudense alla sottoscrizione di obbligazioni finalizzate a un reinvestimento sul territorio in grado di agire da volano a favore delle imprese. Un gesto considerato un chiaro segnale di impegno per fronteggiare questo momento di crisi.

«Dobbiamo avere presente due scadenze, il 28 novembre e il 12 dicembre - afferma il presidente Alessandro Zucchetti -, nelle quali non saranno applicate le condizioni di negoziazione dalla banche aderenti all’iniziativa. Se da una parte l’invito non può che essere quello di non vendere titoli di Stato, con la consapevolezza che in linea di massima, nel mondo finanziario, a un alto rendimento corrisponde un grado alto di rischio, dall’altro non possiamo non esprimere - in vista delle aste dei titoli di nuova emissione - una speranza: che il peso della tassazione sulla attività delle imprese non si aggravi ulteriormente. Le problematiche relative alla reintroduzione dell’Ici - dove perlomeno auspico che non venga applicata sotto determinate soglie di reddito - all’alto costo del lavoro, all’Irap e alla riforma delle pensioni sono note. Servono incentivi alle imprese che assumono - aggiunge Zucchetti -, defiscalizzazione degli utili reinvestiti nell’impresa, indirizzi di politica industriale e interventi a sostegno dell’innovazione, azioni a tutela del “made in Italy” e del patrimonio artistico e ambientale dell’Italia».

Alla Bcc Laudense, diretta da Fabrizio Periti, il responsabile dell’area finanza Giuseppe Giroletti sottolinea che in occasione del Btp-day sono stati raccolti ordini su titoli di Stato per 377mila euro, il 650 per cento in più rispetto alla media giornaliera dell’ultimo mese.

Anche dalla Banca Popolare sottolineano che si è registrato un certo interesse verso l’iniziativa nelle filiali di Lodi, pur senza esagerare.

Ferdinando Marazzina, direttore della Banca di credito cooperativo di Borghetto, sottolinea il valore dell’iniziativa e allo stesso tempo ricorda il momento difficile per le famiglie, che oggi chiedono mutui al 90 per cento perchè non hanno scelta; nel suo caso allo sportello sono state effettuate 5 operazioni da 35mila euro.

Alla Bcc Centropadana, il direttore generale Marco Moreschi parla di una discreta sottoscrizione da parte dei clienti, in ogni caso l’operatività degli uffici è più che raddoppiata rispetto all’inizio del mese, superando la soglia del 75 per cento, rigorosamente senza spese per i lodigiani in procinto di alleggerire il peso del debito dello Stivale.

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