Bruciano altri due cassonetti

Due cassonetti dei rifiuti incendiati in poche ore. Ma questa volta gli episodi non dovrebbero essere collegati fra loro. Il primo allarme è scattato domenica notte da via X Maggio, in città bassa. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che in pochi minuti hanno domato le fiamme e scongiurato qualsiasi altro pericolo. Ieri, invece, nel pomeriggio, la stessa cosa è successa in via Togliatti, zona Faustina, dove a bruciare è stato un cassonetto per la raccolta differenziata della carta. Anche in questo caso c’è stata la chiamata al “115” e i vigili del fuoco sono arrivati in pochi minuti e hanno risolto la situazione. Nei cassonetti non può avvenire l’autocombustione, quindi all’origine dei due roghi scoppiati nel giro di poche ore c’è quasi sicuramente la mano di qualcuno. Se ci sia stato “dolo”, comunque, non è stato ancora accertato, anche perché i vigili del fuoco in entrambi i casi non hanno trovato tracce evidenti di un’azione mirata da parte dei vandali. Non è escluso quindi che all’origine ci sia magari una “disattenzione”, come una sigaretta gettata inavvertitamente oppure qualche rifiuto ancora caldo che può aver generato le fiamme. Circa un mese, fa, alla meta di ottobre, c’era stato invece l’intervento della questura perché a San Bernardo erano stati incendiati ben cinque cassonetti in pochissimi giorni, alcuni addirittura nella stessa notte e a poca distanza l’uno dall’altro, segno quasi evidente che dietro quei roghi si nascondesse la mano di un piromane che non è mai stato trovato.

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