Bpl, Di Maio lascia Lodi

Piccolo terremoto alla Banca Popolare di Lodi. Maurizio Di Maio, già amministratore delegato della Banca Popolare di Lodi e attualmente responsabile della Divisione Popolare di Lodi, si appresta a lasciare il suo incarico, chiamato nella cabina di regia di Verona. Al suo posto arriverà, da Verona, Fabrizio Marchetti.

Di Maio lavorerà quale stretto collaboratore del consigliere delegato Pierfrancesco Saviotti e del direttore finanziario Maurizio Faroni, assumendo la responsabilità della direzione pianificazione e controllo del Banco, occupando un ruolo di notevole rilievo e strategia.

Di Maio, 52 anni, originario di Roma, dal 1984 al 1987 ha lavorato in Arthur Andersen, poi nel Gruppo Ambroveneto. Dal 1998 in Banca Popolare di Verona, dal marzo 2001 ne è diventato vice direttore generale. Dal 1° giugno 2002 condirettore generale vicario e, dall’aprile 2004, direttore generale della Banca Popolare di Novara. Nel 2007 è stato nominato direttore generale del Credito Bergamasco e un anno dopo è arrivato a Lodi quale amministratore delegato della Banca Popolare, sostituendo Massimo Minolfi. A detta degli esponenti dell’ex consiglio d’amministrazione della Popolare di Lodi, Di Maio in tre anni e mezzo è riuscito a rimettere in moto la storica banca fondata da Tiziano Zalli, creando una squadra che ha portato a successi che negli anni immediatamente successivi a quelli della gestione Fiorani-Benevento apparivano insperati. In queste ore Di Maio ha indirizzato una lettera al personale, ringraziandolo per i tre anni e mezzo trascorsi insieme e ricordando con orgoglio che con il lavoro di tutti si è riusciti a dare nuova dignità alla Lodi, alla Crema, alla Cremona e al Banco di Chiavari. Ha altresì invitato i colleghi a continuare sulla strada imboccata, fornendo ulteriore impulso all’istituto di credito.

A Lodi abbiamo detto che al posto di Di Maio arriverà Fabrizio Marchetti, da trent’anni all’interno del Banco, prima a Novara e fino ad oggi responsabile della Corporate del Banco. L’avvicendamento dovrebbe concretizzarsi ufficialmente nei primi giorni della prossima settimana.

Il cda del Banco ha provveduto anche ad un altro cambio di poltrone. Nei giorni scorsi avevamo dato la notizia che Silvano Piacentini, manager di lungo corso della Popolare di Lodi, originario di Spino d’Adda, aveva lasciato la guida della direzione territoriale delle Casse di Pisa, Lucca e Livorno (accorpate da pochi mesi alla nuova divisione Banca Popolare di Lodi), perché assunto da un altro istituto di credito. Il posto di Piacentini verrà assunto da Roberto Perico: si tratta di un’altra scelta interna, in quanto Perico proviene dal Credito Bergamasco.

La notizia della partenza di Di Maio, che tra l’altro è riuscito a stringere stretti rapporti con il mondo istituzionale ed economico di Lodi e del territorio, ieri ha fatto il giro della città. I beni informati però aggiungono che il valzer di poltrone collegato ai manager della banca non è ultimato: nei prossimi giorni potrebbe verificarsi un altro avvicendamento. Ma il condizionale è d’obbligo.

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