Bordate contro il sindaco Uggetti

L’opposizione replica all’intervista del primo cittadino sui cento giorni: Lega, Pdl e liste Cominetti bocciano l’amministrazione

Bordate contro il sindaco Uggetti. Per larga parte dell’opposizione la sua “pagella” è da bocciatura immediata, un bilancio dei primi cento giorni da dimenticare. Lo sostiene la Lega nord, che usa parole durissime: «Questa giunta è un disastro assoluto – tuona Alberto Segalini -. Ha cambiato diverse volte idea sulla viabilità in ospedale, tollera l’immigrazione clandestina e vuole persino vendersi i bagni pubblici di piazza Mercato».

Il Carroccio è insorto dopo l’accusa rivolta dal primo cittadino di aver presentato «una mozione di stampo razzista» sugli stranieri. Velenosa la replica dello stato maggiore lumbard: «Il sindaco ha la mente ottenebrata dall’ideologia, o semplicemente non legge i documenti prima di votare.È un sindaco totalmente inadeguato al ruolo. Per risolvere i problemi della città, con i tanti stranieri e mendicanti che assediano il centro, ci rivolgeremo d’ora in avanti al questore e al prefetto. Noi avevamo presentato un testo equilibrato sull’immigrazione, che chiedeva solo il rispetto della legge. Ma il primo cittadino ha preferito votare a favore della clandestinità». Poi Lorenzo Maggi del Pdl: «Questa amministrazione, appena insediata, ha deciso una mazzata fiscale nei confronti dei lodigiani, seguendo la linea indicata della sinistra estrema di Rifondazione Comunista e smentendo le dichiarazioni del Pd, che quest’estate escludeva categoricamente che si sarebbe andati in questa direzione». E ha infine lanciato il suo affondo: «Uggetti non si è reso ancora conto che la campagna elettorale è finita e che i lodigiani lo hanno, purtroppo, eletto sindaco. Dovrebbe quindi mettere da parte la faziosità e la voglia di andare perennemente allo scontro»

Polemica anche l’ex vicesindaco Giuliana Cominetti, che ha contestato punto su punto le dichiarazioni del primo cittadino: «Uggetti aveva promesso più lavoro per tutti e invece ha deciso di aumentare addizionale Irpef e alzare l’Imu. Non mi sembra che questo aiuti le famiglie di Lodi. Aveva poi assicurato che avrebbe mantenuto gratis il servizio scuolabus ed è diventato a pagamento in base al reddito. Ha detto che i dipendenti dovevano girare in bicicletta e invece si notano in giro le stesse auto di servizio del Comune. E l’elenco potrebbe continuare».

Più aperto al confronto invece Sergio Tadi, leader di una lista civica che alle elezioni si era presentato con i giovani di Primavera lodigiana: «Il momento è davvero drammatico per le finanze degli enti locali, che sono costretti a prendere misure dolorose. Questo è il quadro in cui ha operato la giunta Uggetti in questi primi cento giorni – spiega l’ex esponente Pdl –. Come gruppo stiamo ancora valutando quale posizione assumere sul bilancio comunale. Io credo che in questo momento non facile ci voglia collaborazione tra i gruppi politici, è questa la carta vincente, come stiamo facendo nella commissione bilancio».

Infine Eugenio Fenocchi del Movimento 5 Stelle annuncia che sta valutando la posizione da assumere sul bilancio comunale.

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