Bollette di luce e gas, costi insostenibili

Boom di accessi agli uffici dei sindacati: centinaia di persone chiedono aiuto

Centinaia di persone in più in cerca di aiuto. Ai cinque sportelli sociali dello Spi-Cgil (operativi alle camere del lavoro di Lodi, Casale, Codogno, Lodi Vecchio e Sant’Angelo) aumenta ogni giorno che passa la richiesta di consulenza tecnica e fiscale per far fronte al costo della vita. In particolare, da alcuni mesi in qua, ai rincari delle bollette di luce e gas.

«A giugno – spiega Antonio Piccoli, della segreteria dello Spi-Cgil – avevamo già registrato un aumento del 13% di utenti rispetto al 2021, per la fine dell’anno stimiamo che si arriverà al 20%. Tradotto in cifre significa diverse centinaia di persone in più. Purtroppo i costi delle bollette sono per molte famiglie insostenibili, tanto più con l’inflazione attuale. C’è chi non ce la fa a fare la spesa, chi non riesce a pagare l’affitto. E tra queste persone non ci sono soltanto anziani con la pensione minima di 520 euro al mese o con la pensione di 1.000 euro. Ci sono anche, a differenza degli anni scorsi, molte persone fra i 35 e i 40 anni che lavorano ma con retribuzioni insufficienti a sostenere le spese quotidiane».

È una funzione di indirizzo quella che svolgono gli sportelli sociali. Dopo un colloquio iniziale - finalizzato a conoscere la situazione economica famigliare e svolto anche in una stanza riservata - le persone vengono avviate al Caf per la definizione e compilazione dell’Isee».

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