Boffalora, «pronti ad accogliere chi scappa da Milano»

IL NUOVO PGT L’obiettivo è quello di evitare il consumo di suolo

Boffalora

«Uno strumento strategico che guarda al futuro delle nuove generazioni, volto a offrire, a chi ci abiterà, un paese bello in termini di qualità di vita». Giovedì sera il sindaco di Boffalora Livio Bossi ha incontrato la comunità per la presentazione della prima tappa del lavoro sulla variante del Piano del governo del territorio con l’ingegnere architetto Luca Buci, il presidente del Parco Adda Sud Sergio Curti e il consigliere provinciale Massimo Pagani.

Zero consumo di suolo e la volontà di recuperare le aree dismesse, ragionando nell’ottica della rigenerazione urbana. «La geografia sociale sta registrando cambiamenti che chiedono nuove risposte - ha detto Buci -. Il bacino milanese “butta fuori” giovani famiglie, studenti e le categorie più deboli che non riescono a sopravvivere al tenore di vita e ai costi della Metropoli. Riteniamo che Boffalora possa dare ottime risposte, grazie a un valore immobiliare accessibile, all’attrattività di una realtà a misura d’uomo, dove puntare sulla mobilità lenta, ma comunque prossima ai servizi della vicina città di Lodi». Parlando del Piano del governo del territorio che verrà approvato dalla Provincia a marzo, il consigliere delegato al territorio Massimo Pagani ha detto: «Boffalora, un Comune virtuoso con attenzione al suolo e la volontà di preservare la vocazione agricola locale con un documento che garantirà una pianificazione a lungo termine».

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