Blitz degli “Angeli lodigiani”: «Ponte aperto» contro i lavori
Lodi Azione dimostrativa notturna contro l’intervento di Aipo. Il movimento contesta la mancanza di concertazione e l’impatto ambientale
Due parole, una sola protesta. “Ponte aperto” è la scritta a caratteri cubitali che si legge ora su via X Maggio, storico ponte Bonaparte. Nuova protesta del movimento Angeli Lodigiani contro la chiusura in agenda da inizio marzo causa lavori AIPO per la realizzazione della nuova campata al viadotto in sponda sinistra. L’azione, portata avanti in notturna, è stata rivendicata pubblicamente del gruppo fondato da Gianmario Invernizzi e Stefano Rotta. La protesta è nei confronti di un’opera «non concertata con cittadinanza e consiglio comunale» e di «un approccio con il fiume che non è più sostenibile». «Il fiume si può curare e pulire, ma non manomettere - dicono ancora dal gruppo - : il cemento in fiume è ignoranza e cattiveria». La richiesta è quella di «rivalutare o rimandare questo intervento insostenibile per la città e per l’ambiente».
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