La Cassazione ha riaperto il caso di Chiara Colombo, la bambina di 7 anni di San Colombano al Lambro morta all’ospedale Maggiore di Lodi nel gennaio del 2011, due giorni dopo essere stata ricoverata in pediatria con un forte mal di pancia e forti attacchi di vomito. Su istanza degli avvocati della famiglia la Suprema Corte ha annullato nelle scorse ore il decreto del Gup di Lodi che nel gennaio di quest’anno aveva respinto la richiesta di rinvio a giudizio di quattro pediatri, che erano stati indagati per omicidio colposo. A questo punto vengono conservate le perizie e l’incidente probatorio ma dovrà essere celebrata nuovamente l’udienza preliminare. La famiglia Colombo e i suoi legali chiedono che un processo chiarisca l’accaduto e le eventuali colpe dei medici.
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