“Belfagor” salvo grazie a 58 donatori

Il salvataggio del Belfagor è stato possibile anche grazie al portafoglio - ma soprattutto al cuore - di alcuni lodigiani. Quest’anno, dopo tre anni di attesa, il monumento alla Resistenza che porta la firma del maestro Gianni Vigorelli è tornato al suo posto, in piazza Medaglie d’Oro, per festeggiare il 70esimo della Liberazione. Per la prima volta il Broletto ha chiesto aiuto ai cittadini, attraverso un’operazione di “crowdfunding” e che prevede un contributo da parte di coloro che condividono un progetto. Oggi i benefattori saranno premiati dal sindaco Simone Uggetti con un riconoscimento.

I donatori sono stati 58 e hanno permesso di raccogliere 8.909 euro: 3.668 euro sono arrivati attraverso la piattaforma on line, il resto attraverso lo sportello della tesoreria. Il Comune aveva fissato come cifra indicativa per l’intera campagna 12mila euro.

Oggi l’amministrazione ritiene che il primo “test” sia stato interessante. Al centro dell’iniziativa c’era infatti una statua certamente molto discussa ma che comunque costituisce un simbolo per la città del Barbarossa.

L’intera operazione è partita su Internet (www.derev.it) a febbraio e si è conclusa ad aprile. Un rilevante sostegno è arrivato dall’azienda Ommg di Pieve Fissiraga, che ha realizzato l’intervento di restauro (15mila euro), a cui si aggiungono la Fondazione Banca Popolare di Lodi (30mila euro), il Lions Club Host di Lodi (10mila euro) e la multinazionale Unilever con sede operativa a Casalpusterlelngo (2mila euro). Il Broletto ha poi completato il quadro economico-finanziario per coprire la parte mancante, che comprende anche altre opere accessorie rispetto al restauro, come per esempio la sistemazione dell’aiuola e la messa in sicurezza del monumento, per un investimento complessivo di 30mila euro.

«È stata una buona prova - commenta con entusiasmo l’assessore al bilancio Erika Bressani -, anche altre realtà si stanno mobilitando per il “crowdfunding”. Lo considero un test positivo, anche perché la cifra era ambiziosa. C’è stata una risposta consapevole, al di là della quantità è la qualità che conta, la condivisione e il coinvolgimento dei cittadini a un progetto. Come amministrazione contiamo di utilizzare ancora questa formula».

La “cerimonia della riconoscenza” dedicata ai donatori si terrà oggi alle 18 nell’aula consiliare di palazzo Broletto: saranno presenti, oltre al sindaco Simone Uggetti che introdurrà la manifestazione, i familiari dell’artista Vigorelli e gli sponsor che hanno contribuito alle operazioni di restauro del Belfagor.

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