Medaglia d’argento in Kazakistan per Filippo Baroni. Il 17enne del liceo scientifico Gandini è arrivato secondo su 322 concorrenti alle Olimpiadi internazionali di informatica. Il primo è stato un coreano, mentre due bronzi sono andati a Marco Donadoni di Bergamo e Francesco Milizia di Brindisi.
La competizione scientifica internazionale promossa dall’Unesco, e riservata agli studenti di scuola superiore fra i 14 e i 20 anni di oltre 80 paesi del mondo, lanciata nel 1989 e giunta alla 27esima edizione, si è svolta in due giorni di gara. Non era il primo risultato per Baroni. I suoi genitori ormai «sono abituati». L’anno scorso aveva vinto anche l’argento alle Olimpiadi nazionali di matematica. «Le prove, certamente, erano difficili. Ho fatto quello che ho potuto - commenta lo studente lodigiano rientrato domenica sera dal Kazakistan -. Non sono riuscito a fare tutto. Il primo giorno avevo un punteggio un po’ sopra quello raggiunto dal ragazzo che ha vinto l’oro, mentre il secondo giorno non è andata così bene. Ogni giorno abbiamo dovuto affrontare 3 problemi. Prendere l’oro era sopra le mie possibilità visto che mi preparavo solo da un anno». C’erano studenti, invece, in gara, che studiavano per questa competizione da 4 anni.
«Il giovane che ha vinto l’oro - commenta Baroni - è l’unico che non ha fatto alcun errore. Io sono soddisfatto. Ho ricevuto molte chiamate dagli amici. Per gli altri ragazzi il secondo giorno è stato più facile del primo, invece per me è stato il contrario. È stata un’esperienza utile.Quest’anno ero un po’ spaesato rispetto alle modalità di svolgimento delle gare e all’organizzazione. Se l’anno prossimo parteciperò ancora, spero di essere un po’ più preparato».
Le passioni di Baroni sono la matematica e l’informatica e all’università sceglierà proprio matematica. A Milano? Macché, alla Normale di Pisa, o in qualche altra università di «eccellenza».Con una pagella di tutti 10, solo un 8 in ginnastica e un 9 in filosofia, Baroni è considerato da anni la migliore promessa del Gandini. Aveva cominciato con le Olimpiadi di matematica, poi a settembre ha partecipato alla competizione nazionale di informatica, a Salerno, piazzandosi primo tra 90 concorrenti, e a marzo è stato selezionato tra i 4 della rappresentativa italiana in Kazakistan.
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