La segnalazione arriva da Crema ma il problema investe in pieno anche il nostro territorio. Si tratta di una mail “pirata” recapitata a centinaia di indirizzi di posta elettronica che nasconde un virus in grado di bloccare completamente l’accesso al computer e alle sue informazioni. «Stanno arrivando numerosissime segnalazioni di e mail che comunicano ai destinatari, spesso titolari di partita Iva, dell’avvenuta restituzione di merce per diverse migliaia di euro, allegando un file con la specifica della merce» si legge nella nota diffusa ieri dal commissariato di polizia di Crema. Il file, con l’estensione “.cab”, altro non è che il pericoloso virus “Cryptolocker”. «Questo virus è il primo passo di un’ingegnosa cyber estorsione: è un programma di crittografazione di dati che impedisce di accedere al contenuto del proprio pc. Nel giro di qualche giorno arriva alla ignara vittima un’email con la richiesta di un pagamento - non tracciabile - per sbloccare il computer, in assenza del quale risulta impossibile recuperare i propri dati».
Queste mail sono arrivate anche sui computer di moltissimi lodigiani. Alcuni hanno commesso l’imprudenza di aprirla e così il virus si è attivato. Il consiglio quindi delle forze dell’ordine a chiunque riceva una mail con l’estensione “.cab” e con le caratteristiche descritte è di non aprire l’allegato e di cancellare l’e mail, «ricordando l’importanza di procedere a un back up costante dei dati in proprio possesso».
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