ASST Medici e infermieri lavoreranno di più per accorciare le liste d’attesa degli ospedali

Ore extra per contenere i tempi necessari per le visite. L’Azienda sanitaria di Lodi continuerà anche a marzo a erogare le prestazioni in area a pagamento

Ore di lavoro extra in più per smaltire le liste d’attesa. L’Asst di Lodi continuerà anche a marzo a erogare le prestazioni in area a pagamento. «Abbiamo già programmato tutta l’attività», spiega il direttore generale dell’Asst di Lodi Salvatore Gioia.

L’Azienda scio sanitaria territoriale ha approvato la prosecuzione del piano per le liste d’attesa.

Attualmente, è in corso la rendicontazione delle ore svolte per l’attività ambulatoriale. Dopo il controllo amministrativo sarà corrisposto ai medici un compenso orario lordo di 80 euro e 50 al personale del comparto. L’onere per il mese di gennaio, per l’Asst, è di circa 40mila euro, circa 21mila per il personale medico e 17 per il personale del comparto. «L’attività in area a pagamento, svolta nel mese di gennaio in ambito chirurgico - spiega l’Asst - verrà riconosciuta a seguito dei controlli».

La proroga dell’area a pagamento fino al 31 marzo è legata al provvedimento regionale. L’area a pagamento, alla quale i pazienti accedono normalmente, in regime di sistema sanitario nazionale, quindi con il pagamento del ticket o l’esenzione, a seconda dei casi, è prevista per le prestazioni di specialistica ambulatoriale individuate dalla Regione e per quelle rilevate critiche dall’Ats territorialmente competente.

L’Asst ha, contestualmente, approvato l’area a pagamento anche per l’area radiologica e le Tac, durante la fascia oraria pomeridiana infrasettimanle, dalle 16 alle 20. Questo, spiega l’Asst, «tenuto conto delle criticità conseguenti alla persistente carenza di per sonale medico operante in radiologia e in attesa che vengano completate le procedure di reclutamento del medesimo personale, in corso di reclutamento». La partecipazione all’’attività in area a pagamento, in radiologia, ha carattere volontario e viene svolta dal personale dipendente. Per le Tac svolte in radiologia a gennaio, al personale verrà corrisposto un importo orario di 60 euro al personale medico e di 30 al personale del comparto. Il costo sostenuto nel mese di gennaio per queste attività è di circa 5mila euro per il personale medico e altrettanti per il personale del comparto.

Nei giorni scorsi era stata rinnovata l’area a pagamento, invece, per il personale dipendente del pronto soccorso, prevedendo un massimo di 78 turni da 12 ore ciascuno. L’Asst di Lodi ha appena concluso, anche, una manifestazione d’interesse, alla quale hanno aderito oltre ai 40 medici del pronto soccorso, una dottoressa di un altro reparto. Lo stipendio, in questo caso, è di 100 euro all’ora lordi e l’obiettivo evitare il ricorso alle cooperative e ai medici a gettone, attivi invece in altri ospedali, come in quello di Vizzolo.

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