Assembramenti e mascherine giù, quasi 100 multe nel Lodigiano

Il bilancio della prefettura dopo due settimane di controlli da parte delle forze dell’ordine

Controlli mirati su rispetto del divieto di assembramento e corretto utilizzo della mascherina, sono 97 le persone sanzionate dalle forze dell’ordine nel Lodigiano negli ultimi 13 giorni a fronte di 3mila 398 controlli effettuati, oltre 260 al giorno in media. Si conferma la tendenza che era stata già delle ultime settimane in zona arancione: attenzione soprattutto ai comportamenti individuali. Nello stesso periodo sono stati controllati anche 218 bar, locali e negozi, ma non è stata elevata nessuna sanzione. Sono i dati raccolti dalla prefettura di Lodi dall’attività delle forze dell’ordine sul territorio (non ci sono quelli delle polizie locali) nel periodo dal 10 al 22 marzo.

I numeri sono in linea con quelli delle due settimane precedenti, quando era stato dato un giro di vite sul tema dei controlli, orientati specialmente ai comportamenti individuali La linea l’ha dettata il prefetto Giuseppe Montella nelle settimanali riunioni con le forze dell’ordine. «Non siamo in uno stato di polizia, non c’è un agente o carabiniere a ogni angolo di strada, e non ci sono controlli su chi da solo va a farsi una passeggiata - spiega il prefetto -. Ho chiesto invece di avere il pugno di ferro quando si notano assembramenti oppure quando si hanno più persone insieme senza mascherina o con mascherina abbassata. Richiamo ancora tutti al senso di responsabilità che deve prevalere in tutti i cittadini: invito chiunque noti assembramenti, prima di fare polemiche sui social o sui giornali, a segnalarli alle forze dell’ordine».

Una nuova riunione in Prefettura con le forze dell’ordine è prevista entro la settimana per ulteriori disposizioni in vista delle festività di Pasqua, che si preannunciano blindate.

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