Assemblea del Banco da tutto esaurito

Pochi posti liberi negli hotel di Lodi per l’appuntamento di sabato

Nella città del Barbarossa si va verso il “tutto esaurito”. Gli hotel si preparano ad aprire le porte ai soci del Banco Popolare, che sabato 30 aprile organizzeranno a Lodi la loro maxi assemblea. L’evento, che in passato si è tenuto a Verona e Novara, andrà in scena presso il palazzetto dello sport, il “PalaCastellotti” di via Piermarini, dove si sta lavorando da settimane in vista dell’appuntamento.

Nel capoluogo tre alberghi sono già al completo: Europa, Anelli e Concorde. Sul territorio potrebbero arrivare circa 6mila soci, a cui si aggiungono altre mille persone tra tecnici e addetti di servizio. Secondo una prima stima, circa 400 soci potrebbero decidere di fermarsi per almeno un pernottamento.

Il responsabile dell’associazione albergatori, Carlo Oppizzi, non ha dubbi sul fatto che il Lodigiano sia pronto ad accogliere a braccia aperte tutti i partecipanti. Anzi, il grande “summit” permetterà alla categoria di risollevarsi dopo un periodo di difficoltà. «Almeno fosse così tutte le settimane - commenta subito Oppizzi -. Ci vorrebbero più eventi in grado di portare gente sul territorio. Siamo in grado di soddisfare le esigenze dei clienti, sia dal punto di vista della quantità che della qualità. Non ci sono dati ufficiali a disposizione sulle prenotazioni, ma l’hotel Concorde, l’Anelli e l’Europa sono già al completo. Ben vengano occasioni come questa, servono non solo al nostro settore, ma anche a quello della ristorazione».

Ermanno Oppizzi, titolare dell’hotel Concorde, situato di fronte alla stazione di Lodi, sottolinea che le prenotazioni in vista dell’assemblea sono iniziate ad arrivare due mesi fa. «Per quello che ci riguarda, si tratta perlopiù di dipendenti, le prenotazioni sono state fatte tramite un’agenzia. Le persone si fermeranno solo per una notte. Ha chiamato anche qualche socio per chiedere la disponibilità di una camera, ma abbiamo dovuto rifiutare perché per quella data è tutto pieno».

Anche a Luigi Anelli, titolare dell’hotel Anelli di via Vignati, le richieste sono arrivate tramite agenzia, proprio per questo motivo si conoscono nomi e cognomi degli ospiti in arrivo ma non la loro provenienza. «Si fermeranno solamente una notte - conferma -, questo evento rappresenta per la categoria un aiuto interessante». Dall’Una Hotel di San Grato, invece, fanno sapere che per la data del 30 aprile ci sono ancora solo due stanze libere.

Coloro che non troveranno posto nel capoluogo pernotteranno nel Milanese, tra San Giuliano e San Donato, oppure nella metropoli meneghina (risulta che alcune centinaia di veronesi potrebbero dirottare proprio sull’hinterland).

Sul sito Internet ufficiale della Provincia, nella sezione dedicata al turismo, l’amministrazione segnala l’elenco delle strutture presenti sul territorio, per un totale di 1.849 posti letto, con una trentina di posti aggiuntivi; tra questi, circa 800 si trovano negli hotel 4 stelle e più di 700 negli hotel a 3 stelle. L’offerta prevede poi una cinquantina di letti nelle strutture a 2 stelle, circa 200 nelle strutture a 1 stella, a cui si sommano un centinaio di posti messi a disposizione dagli affittacamere. Per il futuro, gli albergatori puntano l’attenzione sull’Expo 2015 e sullo sviluppo del Polo universitario: due occasioni da non perdere.

«La situazione non è delle più rosee - sottolinea Carlo Oppizzi -, aspettiamo che arrivi l’Expo e sicuramente confidiamo nell’università. A maggio, inoltre, ci sarà presso il polo fieristico di San Grato un altro grande appuntamento, anche questo tipo di manifestazioni potrebbe servire per dare una “scossa” al settore».

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