Arrivano dal Gaetano Pini i “rinforzi” per l’ortopedia dell’ospedale Maggiore di Lodi

Gli specialisti di Milano lavoreranno a fianco dell’equipe lodigiana

Lodi e Milano uniscono le forze a favore delle cure ortopediche. Lo fanno grazie ad una convenzione tra l’Asst Lodi e l’Asst Gaetano Pini-Cto, eccellenza regionale in ambito ortopedico e traumatologico.

In base all’accordo – siglato lo scorso 26 ottobre dai direttori generali delle due strutture ospedaliere, Salvatore Gioia e Paola Lattuada - gli specialisti ortopedici dell’Asst Gaetano Pini-Cto lavoreranno insieme alle équipe ortopediche della Asst di Lodi per ampliare l’attività chirurgica e ambulatoriale a garanzia di un’elevata qualità del percorso di cura e per soddisfare il bisogno crescente delle prestazioni sul territorio lodigiano. Parallelamente l’Asst Lodi ha intrapreso un percorso di reclutamento di nuove figure professionali per potenziare i numeri dell’équipe della Struttura Complessa di Ortopedia.

Per quanto riguarda l’attività chirurgica, l’accordo prevede la presenza degli specialisti della struttura milanese per 78 ore mensili nelle sale operatorie di Lodi, con la presenza di almeno uno specialista della Asst Lodi per ogni seduta. Per l’attività chirurgica ambulatoriale è stato invece calcolato l’impiego dello specialista ortopedico per circa 16 ore mensili. Come attività complementare a quella chirurgica è prevista inoltre l’istituzione di due ambulatori specialistici dedicati a visite ortopediche di controllo a breve/medio termine per i pazienti sottoposti ad intervento chirurgico e a prime visite ortopediche specialistiche per patologia (ad esempio per patologia dell’anca, del ginocchio e della mano). Gli ambulatori saranno attivi per un totale di 10 ore settimanali, per un fabbisogno pari a 40 ore mensili di specialista ortopedico.

«Il nostro obiettivo – ha dichiarato Salvatore Gioia - è continuare ad assicurare elevati standard di assistenza e cura in tutte le fasi della presa in carico del paziente ortopedico, provvedendo a formare, preferibilmente, équipe chirurgiche miste che siano espressione di questa importante collaborazione in termini di arricchimento e scambio reciproco di competenze ed esperienze professionali tra i partner del progetto». Soddisfazione è stata espressa anche dal direttore generale della struttura milanese: «La scelta di aderire alla convenzione rende evidente l’impegno della nostra Asst da un lato nel garantire prestazioni iper-specialistiche ai cittadini e dell’altro nella formazione di alta specializzazione per i medici. L’insegnamento, del resto, è da sempre una delle nostre mission fondamentali».

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