Gli amanti della buona tavola, i cultori dei piatti della tradizione, possono tirare un sospiro di sollievo. Torna la Rassegna Gastronomica del Lodigiano. L’edizione 2011, la numero 23, scatterà domani, sabato primo ottobre, e terminerà domenica 27 novembre. Nel mezzo due mesi da leccarsi i baffi, con 28 ristoranti che presenteranno i loro menù, quattro in più rispetto all’edizione 2010. E tra le altre novità, gli speciali dedicati alla zucca (offerti da alcuni ristoranti) tra il 17 e il 30 ottobre, i menù della tradizione (piatto unico con specialità della casa) dall’1 al 14 novembre, e le serate “degustazione”, con salumi, formaggi e i consigli degli esperti. La versione 2011 dell’appuntamento d’eccellenza per i “ghiottoni” presenta poi altre novità. A partire dal vino, che per la prima volta non sarà già compreso nel prezzo.
I clienti troveranno in tavola una carta dei vini e potranno scegliere fra tutte le eccellenze dell’enologia lombarda, oltre ovviamente al vino dei colli di San Colombano.
Un’ulteriore novità è la mini-rassegna per gli agriturismi che ha fatto da prologo all’evento e che proseguirà fino al 2 ottobre. Tutte le informazioni sulla Rassegna, proposta dalla Provincia di Lodi e ormai appuntamento entrato nella tradizione del territorio, sono disponibili sul sito Internet www.rassegnagastronomica.it. Un portale che si inserisce nel nuovo «poderoso piano marketing» (così lo definisce l’organizzazione), con svariate attività promozionali e la storica locandina distribuita in oltre mezzo milione di copie in tutta la Lombardia. Tra i partner d’eccezione dell’evento, la Regione Lombardia ed Expo 2015, oltre alla Camera di commercio, quest’ultima fra i tre storici “soci” che curano l’evento al pari di Provincia e Strada del vino San Colombano e dei sapori lodigiani. «La Rassegna - spiega Fabrizio Grillo, capo ufficio dell’amministratore delegato di Expo 2015 - ha tutto per essere un evento del palinsesto Expo 2015: tratta di enogastronomia ma lo fa partendo dall’importanza del territorio e dei suoi prodotti. La vicinanza tra Lodi e Milano è strategica, visto che durante i sei mesi dell’Expo il capoluogo lombardo dovrà interagire con i territori limitrofi».
Tanti, anzi tantissimi, i partner privati che Provincia di Lodi e Lodinnova hanno mobilitato. La Banca Popolare di Lodi ha abbinato la Rassegna al lancio dei nuovi conti online Youbanking. Ci sono poi il marchio Lodigiano Terra Buona e il Consorzio dei prodotti tipici lodigiani. E ancora, il caseificio Stella Bianca e le aziende di trasporto pubblico Star e Line: queste ultime hanno messo a disposizione decine di autobus per la pubblicità, inoltre trasporteranno gli amanti della tavola da Milano al Lodigiano. Dopo alcuni anni, un altro celeberrimo marchio lodigiano torna a collaborare con la Rassegna: l’Erbolario. Continua la partnership con il “gigante” San Pellegrino-Acqua Panna. Per chiudere, da ricordare la collaborazione con Associazione italiana sommelier, Onas e Onaf. «La Rassegna Gastronomica - commenta il presidente della Provincia, Pietro Foroni - è lo sforzo economico più importante che il territorio sostiene per promuoversi e rilanciarsi. L’obiettivo è anche quello di testare un metodo di lavoro che produca effetti veri sul turismo e dunque sull’economia locale». E a proposito di economia, l’edizione 2010 della Rassegna ha generato una ricchezza di 2,5 milioni di euro (compreso l’indotto), per un fatturato di un milione di euro.
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