Ancora gravi le condizioni dell’82enne

L’uomo è ricoverato in rianimazione, ma non è in pericolo

Sono ancora molto gravi le condizioni dell’uomo di 82 anni, F.L., investito da un’ambulanza in viale Europa mercoledì mattina. L’anziano si trova infatti ricoverato in prognosi riservata all’ospedale Humanitas di Rozzano, nel reparto di Rianimazione. L’uomo è cosciente e questo almeno lascia ben sperare: anche per questo i medici non lo ritengono (pur nella gravità del quadro clinico, soprattutto a causa dell’età avanzata e del trauma cranico) in pericolo di vita. La polizia locale, che si è occupata dei rilievi, al momento non ha ancora messo sotto sequestro l’ambulanza.

Per quanto riguarda invece la dinamica, viene confermata quella fornita nell’immediatezza dei fatti dalla pattuglia intervenuta sul luogo dello schianto. L’uomo, residente in via Kennedy, era uscito di casa per gettare la spazzatura, poi aveva attraversato viale Europa nel tratto fra via Kennedy e la rotonda di via San Colombano, in un punto senza strisce pedonali. Sulla corsia di destra c’erano le auto ferme al semaforo, mentre quella di sinistra era libera e proprio lì c’è stato l’impatto con l’ambulanza (della Croce bianca di Sant’Angelo) diretta in via Salvemini per un soccorso. La velocità non era elevata, ma comunque l’impatto è stato violento, almeno a giudicare dai danni rimasti nella parte anteriore del mezzo e delle ferite rimediate dall’anziano.

«Ho parlato ieri sera con gli operatori a bordo dell’ambulanza - spiega il presidente della Croce bianca di Sant’Angelo Ferdinando Bergamaschi - e mi hanno detto che hanno visto l’uomo sbucare dalla fila di auto ferme alla loro destra. Quando lo hanno visto era a un metro da loro, hanno provato a girare a sinistra per evitarlo, ma ormai non c’era più niente da fare. Sembra che non abbia nemmeno guardato prima di attraversare la corsia». L’ambulanza era partita da ferma dal semaforo di via Kennedy e quindi non poteva andare a forte velocità, «al massimo 45-50 chilometri orari», e alla rotonda avrebbe girato a sinistra per dirigersi nella zona delle scuole medie. Sull’asfalto è rimasto il segno della frenata.

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