
Ancora cemento nell’Oltreadda
Nell’intervento previsti
anche alloggi popolari,
oltre a opere
per urbanizzare
la zona del Revellino
Arrivano nuove case in zona Revellino. Il Broletto ha dato infatti il via libera ad un maxi insediamento residenziale a Cascina Codignola. Verranno costruite diverse palazzine, che potranno ospitare più di 100 famiglie. I nuovi stabili sorgeranno dietro via Cavallotti, su un’ampia superficie. La proprietà dell’area è della società Serena Costruzioni di Milano, mentre il progetto è dello studio Carinelli e Piolini.
Il piano è stato adottato nei giorni scorsi dal commissario straordinario del Comune di Lodi, Vittorio Zappalorto. Ora il progetto resterà in pubblicazione in municipio per eventuali osservazioni e quindi arriverà in consiglio comunale per la definitiva approvazione. L’avvio della procedura urbanistica risale allo scorso maggio, sotto la giunta Guerini. Il primo atto dell’iter consisteva nella verifica della assoggettabilità alla valutazione ambientale strategica, lo studio che analizza gli effetti sull’ambiente generati dall’intervento. Questa verifica ha dato esito negativo, per cui il piano non dovrà essere sottoposto a queste valutazioni. Nel frattempo, si sta predisponendo una variante alle previsioni del Piano di governo del territorio. C’è in previsione un aumento da 3 a 4 del numero massimo di piani degli edifici, in ragione del fatto che per le caratteristiche idrogeologiche della zona non sarà possibile realizzare box interrati.
Come stabilito dal Pgt, la metà della superficie dell’ambito d’intervento sarà ceduta dalla proprietà al Comune. I circa 19mila metri quadrati che verranno acquisiti al patrimonio pubblico saranno adibiti per 7.732 metri quadrati a verde pubblico all’interno del piano, altri 2.333 a verde pubblico all’esterno, 4.521 a parcheggi, 3.833 a strada e 597 a percorsi pubblici attrezzati. Nel progetto vengono riservati anche degli spazi per l’edilizia sociale. Sono due lotti: il primo è una palazzina da 12 appartamenti che verrà realizzata dall’operatore privato con un investimento stimato in oltre 1 milione di euro ed entrerà a far parte del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, e un secondo è una palazzina di edilizia convenzionata, con prezzo di prima assegnazione stabilito in 1.950 euro al metro quadrato.
Infine è stato stabilito che l’intervento dovrà rispettare precisi criteri di salvaguardia dell’ambiente, con la previsione di parametri assimilati allo classe A dello standard CasaClima, per la riduzione delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera e del fabbisogno energetico annuo dagli edifici. Per quanto riguarda l’allestimento delle aree verdi, è prevista la messa a dimora di 229 piante e 381 arbusti.
Matteo Brunello
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