Ancora cani avvelenati: è allarme a San Bernardo

Come sempre ha portato a spasso i suoi due cani nel quartiere di San Bernardo. Una volta tornato a casa, Emanuele Confalonieri si è accorto che i due meticci avevano le convulsioni, tremavano e vomitavano: dopo aver contattato il veterinario di fiducia, li ha portati subito alla clinica veterinaria di via Defendente, perché non c’era tempo da perdere. Rosalia e Saro, questi i nomi degli amici a quattro zampe provenienti da Lampedusa, se la sono vista brutta, ma adesso sono fuori pericolo.

«Giovedì 18 agosto nel tardo pomeriggio ho portato i miei cani a passeggio nella zona tra via Spezzaferri e il parco nei pressi della chiesa - racconta il proprietario -. Sono sempre rimasti al guinzaglio. Una volta rientrato mi sono accorto che stavano male, avevano la bava alla bocca e le convulsioni, ho capito che qualcosa non andava e il mio veterinario mi ha detto di portarli immediatamente in clinica perché i sintomi sembravano quelli di un avvelenamento». Una diagnosi accertata poi dai professionisti di via Defendente. «Quel tipo di veleno - aggiunge - crea iper-agitazione e un aumento della frequenza cardiaca, fino a quando soffocano. È stato dato loro del valium, è stato necessario addormentare Saro, è stata fatta loro la flebo perché non c’è un vero e proprio antidoto. A poco a poco le loro condizioni sono migliorate». Lo spavento, però, è stato tanto, insieme al disgusto per un gesto così vigliacco. Emanuele Confalonieri ha sporto denuncia presso la Forestale, il timore è che un episodio simile si possa ripetere ai danni di altri amici a quattro zampe.

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