Anche Lodi avrà il suo grattacielo

Il Pirellino non dovrà più aspettare. La prossima settimana, o comunque entro la fine del mese, partiranno i lavori che lo trasformeranno nella Torre di Lodi, un edificio d’avanguardia firmato Zucchetti. La struttura di via Grandi diventerà il quartier generale della software house lodigiana, intenzionata a sfruttare tutti i 14 piani per ospitare 350 dipendenti. Gli addetti dell’azienda impegnati nella città del Barbarossa sono circa mille, suddivisi in più sedi, tra queste la più importante per dimensioni è quella all’interno della “cittadella” della Popolare, in via Polenghi Lombardo, che però non subirà cambiamenti: il trasferimento del personale porterà alla chiusura delle altre sedi, estinguendo così i contratti d’affitto.

La Torre di Lodi, nell’ottica della Zucchetti, dovrà diventare con i suoi 47,62 metri un simbolo di innovazione e progresso per il capoluogo, ma anche un esempio virtuoso di sostenibilità ambientale. La nuova costruzione, infatti, seguirà uno speciale sistema di certificazione degli edifici applicato a livello internazionale in più di 110 Paesi al mondo. In poche parole, l’impatto ambientale viene calcolato considerando molti elementi, dalla riduzione del consumo idrico all’impiego di energie rinnovabili.

«Attualmente è stato selezionato solo l’esecutore del coordinamento e della cantierizzazione, mentre successivamente verranno fatti appalti su singole componenti di fornitura per facilitare l’esecuzione dei lavori, coinvolgendo anche aziende locali, e in primis i nostri clienti», così dichiara Alessandro Zucchetti, presidente della società informatica.

Il cantiere ospiterà un’area che farà sfoggio dei sistemi Zucchetti per il controllo accessi e per la sicurezza dei lavoratori, una fase particolarmente importante in edilizia per l’ingresso del personale autorizzato e dei visitatori attraverso gli appositi tornelli; la verifica della presenza dei dispositivi di protezione individuale; la rilevazione dei dati di presenza degli addetti con registrazione automatica degli orari d’ingresso e di uscita dal cantiere. Con il software Safety Solution di Zucchetti, inoltre, sarà possibile automatizzare i processi di gestione di appaltatori e subappaltatori in funzione della corretta qualifica tecnico professionale delle aziende fornitrici e dei lavoratori impiegati.

All’esterno del Pirellino sono previste delle modifiche, con la realizzazione di una nuova piazza e di aree verdi e la sistemazione dell’edicola; anche i parcheggi saranno riorganizzati. L’ingresso per le auto si troverà in via Grandi, mentre un altro accesso pedonale sarà garantito in via Buozzi, con una grande scalinata che permetterà di raggiungere lo spiazzo sopraelevato.

La Torre di Lodi assomiglierà a una scultura, sarà coperta da grandi vetrate e da impianti per il risparmio energetico, un progetto porta la firma dell’architetto Marco Visconti.

«Siamo certi che l’opera manterrà le aspettative e diventerà un simbolo di bellezza, funzionalità ed efficienza – conclude Alessandro Zucchetti – tale da rendere orgogliosi non solo le persone che lavorano per la Zucchetti, ma anche i cittadini lodigiani».

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