
Anche gli animali sono provati dal caldo torrido
ALLEVAMENTO Coldiretti spiega le contromisure adottate dagli agricoltori
Lodi
Il caldo torrido fa attivare gli allevatori: scattano ventilatori, doccette e pasti anti afa. È Coldiretti Lombardia a spiegare le contromisure adottate per fronteggiare le temperature elevate.
«Per le mucche – precisa la Coldiretti – il clima ideale è fra i 22 e i 24 gradi, mentre oltre questo limite gli animali mangiano poco, bevono molto e producono meno latte. Per questo – rileva la Coldiretti – per mantenere un livello di benessere ottimale, condizionatori e nebulizzatori refrigeranti sono già in azione, insieme alla disponibilità continua di acqua fresca negli abbeveratoi. Soluzioni anti afa operative a pieno ritmo anche negli allevamenti di maiali e polli. E per aiutare gli animali a combattere la spossatezza da caldo, gli allevatori stanno intervenendo anche sulle razioni alimentari, somministrando pasti più leggeri e integrati con sali minerali e potassio. Tutto questo comporta per gli allevatori un aumento dei costi alla stalla, per i maggiori consumi di acqua ed energia».
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