AMBIENTE Reati contro gli animali: il Lodigiano migliora

Molti i cacciatori denunciati per l’uso di richiami vivi o bracconaggio nelle province a forte tradizione venatoria

Nel Lodigiano e nel Sudmilano in un anno ci sono stati otto procedimenti penali e tre indagati per uccisione di animali; 10 procedimenti e 7 indagati per maltrattamento di animali; 2 procedimenti con altrettanti indagati per uccisione di animali altrui; tre procedimenti e 3 indagati per abbandono o detenzione di animali in condizioni incompatibili con le loro caratteristiche naturali.

Sono i dati, aggiornati al 2020, raccolti dalla Lega Antivivisezione (Lav) nella sua 22esima edizione del “rapporto zoomafia” redatto da Ciro Troiano, che ha avuto risposte dal 69 per cento delle Procure lombarde. Sono i numeri dell’anno dell’esordio della pandemia, e rispetto al 2019 sono generalmente in calo: «Nel Lodigiano e nel Sudmilano - annota Troiano - in totale nel 2020 sono stati registrati 23 procedimenti con 15 indagati. Rispetto al 2019, i procedimenti sono diminuiti del 23%, passando da 30 a 23, mentre gli indagati sono diminuiti del 6,25%, passando da 16 a 15».

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