
In vetta alla classifica per piste ciclabili e impianti di rinnovabili. Lodi è ai primi posti in alcune graduatorie del rapporto Ecosistema urbano. Lo studio, che tutti gli anni viene effettuato da Legambiente e Ambiente Italia, ha infatti collocato la città del Barbarossa in nona posizione tra i capoluoghi piccoli. In più in classifiche di settore, come il calcolo per la presenza di percorsi per le bici e fotovoltaico, il capoluogo del territorio è al primo posto tra realtà con meno di 80mila abitanti. «Anche se non siamo inclini all’autocompiacimento, l’amministrazione comunale desidera sottolineare il quadro molto positivo delle politiche ambientali promosse nella nostra città che emerge dall’indagine riportata dal «Sole 24 ore» – interviene l’assessore all’ambiente del Broletto, Simone Uggetti -. Non si tratta di discutibile vanità, perché i nostri motivi di soddisfazione non sono legati al “prestigio” dei primati nelle graduatorie di alcuni degli indicatori della ricerca o della buona posizione nella classifica generale, quanto della constatazione oggettiva degli importanti risultati conseguiti».
Poi l’esponente del comune di Lodi è entrato nel merito dei risultati, su alcuni fattori principalmente: la diffusione delle fonti rinnovabili per la produzione di energia e la mobilità sostenibile, in particolare quella ciclabile. «Per quanto riguarda il primo ambito, alla conferma di una posizione di alto livello che ormai da qualche anno ci contraddistingue nel solare termico (quarto posto a livello nazionale) abbiamo abbinato una forte crescita nel fotovoltaico (con il primo posto tra i capoluoghi di piccole dimensioni e il quarto nazionale) – afferma Uggetti - Pur senza nuovi investimenti (che tuttavia sono previsti nel medio periodo), anche la rete di teleriscaldamento della città si conferma tra le più sviluppate d’Italia (terzo posto tra i piccoli capoluoghi), in generale per le politiche energetiche ci collochiamo al secondo posto tra le città di dimensioni analoghe».
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