All’ospedale Maggiore di Lodi mini pacemaker senza fili impiantato a una donna di 82 anni

L’intervento è stato eseguito il 17 ottobre scorso dall’équipe di Emodinamica ed Elettrofisiologia

È poco più grande di una pillola e pesa solo 2 grammi il pacemaker senza fili impiantato a una donna di 82 anni, all’ospedale Maggiore di Lodi. L’intervento è stato eseguito lo scorso 17 ottobre dall’équipe di Emodinamica ed Elettrofisiologia dell’ospedale Maggiore di Lodi e d’ora in poi amplierà le possibilità di trattamento per i pazienti del Lodigiano affetti da anomalie del ritmo cardiaco presi in carico dalla Struttura Complessa di Cardiologia dell’ASST di Lodi.

«Sono molto soddisfatto dell’introduzione di questa nuova procedura che ci permette di rispondere in maniera sempre più efficace ed adeguata ai bisogni di salute dei cittadini che si rivolgono all’ASST di Lodi, dove possono trovare professionisti preparati e tecnologie all’avanguardia», dichiara il direttore generale dell’azienda ospedaliera, Salvatore Gioia.

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