Alcuni eventi di Expo 2015 a Lodi

Nasce il comitato promotore, che curerà il progetto: in programma iniziative collaterali all’esposizione

sulle biotecnologie

Lodi si candida a diventare il “fuori Expo”, sede d’incontri legati al maxi evento di Milano 2015. L’obiettivo è portare migliaia di visitatori, da ospitare in alberghi e agriturismi. La macchina organizzativa è già partita e ieri il territorio ha istituito un suo comitato promotore. Il nuovo organismo si occuperà di coordinare i lavori prima del via all’esposizione.

Manca un anno e mezzo all’apertura dei padiglioni della gigantesca fiera, che durerà dal primo maggio al 31 ottobre 2015, e il Lodigiano non vuole stare indietro. Farà la sua proposta per giocare un ruolo di primo piano. Il territorio non avrà un suo proprio spazio tra gli stand di Rho-Pero, perché i costi sono esorbitanti, ma conta di poter gestire alcuni eventi collaterali. Il progetto è quello di tenere al Parco tecnologico, oppure al centro di ricerca per l’agricoltura, approfondimenti su biotecnologie e allevamenti degli animali. Che potrebbero portare in provincia intere delegazioni. Una sfida che è stata anticipata ieri dal sindaco di Lodi Simone Uggetti: «La nostra volontà è quella di diventare partner di una serie di iniziative. Ci aiuta la vicinanza con Milano e la ricerca del Parco tecnologico». Le prospettive in vista del 2015 saranno presentate in un convegno, che si terrà giovedì 28 a Cascina Codazza (a partire dalle 17.15). Parteciperanno anche Maurizio Martina (sottosegretario di Stato ad Expo) e Fabrizio Sala (sottosegretario Expo delle Regione). In quella sede Gianluca Carenzo, direttore del Parco tecnologico, illustrerà la via lodigiana a Expo.

Per prepararsi alla manifestazione, ieri mattina è stata sottoscritta un’intesa tra istituzioni, che prevede la creazione di tavoli tematici. «L’esposizione sarà una grande occasione - spiega il presidente della Camera di commercio Alessandro Zucchetti - il tessuto imprenditoriale potrà beneficiare dell’indotto». Un compito organizzativo sarà affidato anche a San Cristoforo. «Il territorio sarà diviso in tre maxi aree per favorire l’accoglienza dei visitatori – spiega il commissario della Provincia Cristiano Devecchi – il 19 dicembre organizzeremo anche una riunione dei sindaci per discutere proprio di Expo. Un’altra riunione dei sindaci sarà giovedì 21 novembre su urbanistica e ambiente». Oltre al responsabile del Parco tecnologico, hanno sottoscritto l’accordo anche Giorgio Giraffa (direttore del centro di ricerca per le produzioni foraggere e lattiero casearie) e i rappresentanti di categoria (Confcommercio, Confartigianato, Confagricoltura, Unione artigiani, Ascom del Basso Lodigiano, Lodi Export). Infine dovrebbero aderire a breve l’università degli studi di Milano, rappresentata ieri dal docente Giovanni Savoini, Coldiretti e altre associazioni locali.

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