
Al cimitero la cerimonia per ricordare Ramelli. C’è anche l’assessore Scotti
LODI L’evento organizzato da Fratelli d’Italia in memoria del giovane ucciso negli Anni di Piombo
Lodi
La Messa in suffragio, poi il corteo ordinato e silenzioso verso la tomba con una corona d’alloro con la scritta “Ciao Sergio” e una di fiori donata dal Comune di Lodi. A 50 anni dalla morte di Sergio Ramelli anche a Lodi questa mattina un momento di omaggio e ricordo organizzato da Fratelli di Italia della provincia di Lodi. Davanti alla tomba del giovane di origini lodigiane, morto il 29 aprile 1975 dopo 45 giorni di agonia seguita all’aggressione a Milano a colpi di chiave inglese per mano di alcuni militanti di Avanguardia Operaia, un momento di raccoglimento e riflessione alla presenza anche dell’assessore del Comune di Lodi Gianluca Scotti, del sindaco di Casalpusterlengo Elia Delmiglio e degli assessori Fabio Bellani di Sant’Angelo Lodigiano e Giovanni Bolduri di Codogno.
La commemorazione di Sergio Ramelli. Video di Rossella Mungiello
«Da anni veniamo qui il giorno della sua morte per onorarlo e ricordare la morte assurda di un bravo ragazzo assassinato per le due idee ed è essere qui oggi è sempre emozionante - ha sottolineato Elisa Gualteri, segretario cittadino di Fdi - : il messaggio di questo giorno deve essere quello della libertà delle idee». L’obiettivo, ha aggiunto Francesco Filipazzi, presidente provinciale di Fratelli d’Italia, è far sì che «questo momento diventi memoria comune della nazione, né di parte né di partito, perché tutto questo non accada mai più». Importante secondo Filipazzi, «che il Comune di Lodi abbia mandato ufficialmente dei fiori», un segnale che dice «che da quest’anno si può iniziare un’altra storia».
© RIPRODUZIONE RISERVATA