Agguato a Lodi, ucciso carabiniere

(Ore 24) Poco dopo le 23 la salma del carabiniere è stata spostata da via Indipendenza, dove sotto una pioggia battente prosegue il lavoro degli uomini del Ris coadiuvati dai carabinieri di Lodi. In particolare si studiano gli aspetti balistici dell’agguato: via Indipendenza e via del Tempio sono setacciate alla ricerca di eventuali proiettili.

(ore 23) L’arma d’ordinanza di Giovanni Sali è stata trovata sul luogo dell’omicidio, gli inquirenti ritengono che i colpi che hanno ucciso il carabiniere siano stati esplosi proprio con la sua pistola.

In serata il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri ha telefonato al comandante generale dell’Arma dei carabinieri, Leonardo Gallitelli per esprimere il proprio cordoglio e la propria vicinanza ai famigliari del carabiniere.

(Ore 21.15) Scatta la caccia all’uomo in tutta la città, si setacciano le zone della città bassa mentre sono stati istituiti diversi posti di blocco intorno a Lodi. In via Indipendenza sono arrivati anche i carabinieri del Ris che stanno facendo i rilievi del caso. Intanto Giulio Cavalli, il lodigiano consigliere regionale sotto tutela dopo le minacce ricevute dalla mafia, ha voluto ricordare la vittima: «Colpito e addolorato per l’uccisione di Giovanni Sali, che da carabiniere mi ha scortato con professionalità e serietà. Mancherà». Cordoglio anche da parte del presidente della Provincia di Milano Guido Podestà: «Desidero esprimere la mia più sincera vicinanza ai familiari e ai colleghi del carabiniere rimasto ucciso, nel pomeriggio, a Lodi. La morte di un militare dell’Arma deve indurre i cittadini a sostenere, con sempre più convinzione, l’operato di donne e uomini in divisa capaci di garantire la sicurezza delle nostre comunità. Domani, in occasione della “Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate”, la cerimonia dell’alzabandiera risulterà il momento più opportuno per onorare il suo sacrificio».

(Ore 21) La città è sotto choc, moltissima gente sta arrivando in questi momenti in città bassa. A esprimere il lutto di tutto il territorio è il presidente della Provincia Pietro Foroni: «Condoglianze ai famigliari del Carabiniere ucciso oggi nell’agguato avvenuto in centro città e all’Arma dei Carabinieri tutta, che ancora una volta paga con la vita la difesa della nostra sicurezza». Secondo il numero uno di palazzo San Cristoforo «questo è il momento del cordoglio, reprimendo la forte rabbia e stringendoci alla famigliari del militare ucciso in servizio, auspicando che l’autore dell’atto criminale sia consegnato quanto prima alla giustizia. Non posso esimermi, però, di esprimere le mie preoccupazioni alla luce di quello accaduto questa sera, un territorio tradizionalmente tranquillo che viene colpito al cuore in un momento di riordino degli assetti provinciali, che vedrà, purtroppo, un acuirsi del problema sicurezza alla luce della diminuzione delle forze dell’ordine per effetto della riforma in atto».

(Ore 20,40) In questi istanti è arrivato in via Indipendenza il vescovo di Lodi monsignor Giuseppe Merisi.

(ore 20,25) In raccoglimento a pochi metri dalla salma di Giovanni Sali il vicesindaco di Lodi Giuliana Cominetti, il presidente del consiglio comunale di Lodi Paolo Colizzi, l’assessore alla Cultura Andrea Ferrari e il capogruppo del Pdl a palazzo Broletto Lorenzo Maggi.

Dall’imbocco di via Indipendenza si notano i lampeggianti di soccorritori e forze dell’ordine sul luogo dell’agguato (foto Il Cittadino)

(ore 20.20) «Orribile e inaccettabile. Solidarietà ai familiari e ai commilitoni. Occorre la massima vigilanza politica». Così il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, commenta su Twitter, l’episodio dell’agguato di Lodi. Secondo il Presidente della Commissione Difesa di Palazzo Madama, Valerio Carrara, «la morte del carabiniere Giovanni Sali ucciso nel pomeriggio a Lodi ci lascia sgomenti. Alla famiglia di Giovanni Sali e all’ Arma dei Carabinieri la vicinanza e l’affetto di tutta la commissione Difesa del Senato».

(Ore 20.15) Proseguono le operazioni della scientifica sul luogo dell’agguato, dove sono arrivati anche i vertici lombardi dell’Arma. E’ toccato al parroco della Maddalena don Mario Zacchi, che abita a pochi passi dalla scena dell’omicidio, benedire il corpo della vittima. Il carabiniere sarebbe stato raggiunto da due colpi al torace che gli sono stati fatali.

(ore 19.45) La vittima è Giovanni Sali, sposato e padre di due figli. Due le piste al momento su cui si indaga: un agguato o un tentativo di rapina che il militare avrebbe cercato di sventare. La vittima era molta nota in zona. Nel giugno 2008, in occasione della festa per il 194esimo anniversario dell’Arma, Giovanni Sali era stato premiato perché, alla fine di marzo, aveva arrestato due romeni che avevano manomesso uno sportello bancomat in via Volturno per clonare carte di credito. Aveva anche prestato servizio nella scorta del consigliere regionale Giulio Cavalli, lodigiano, sotto tutela dopo aver ricevuto minacce dalla mafia.

(Ore 19.30) Il militare ucciso aveva 48 anni e da tempo era impegnato come carabiniere di quartiere nella zona del centro città, che fa capo al comando di via San Giacomo a Lodi. Secondo alcune indiscrezioni i colpi sarebbero stati esplosi da un solo uomo, che avrebbe utilizzato l’arma del carabiniere.

I fedeli lasciano la chiesa della Maddalena dopo aver appreso la notizia della morte del carabiniere (foto Il Cittadino)

(Ore 19) Il carabiniere è stato colpito proprio mentre nell’attigua chiesa della Maddalena era in corso la messa: molti dei fedeli presenti hanno avvertito distintamente il rumore dei colpi, scambiandoli per petardi. Tutte le vie del quadrilatero della Maddalena, in pieno centro storico, sono circondate dalle forze dell’ordine. Gli avventori di un bar a pochi passi dalla zona dell’omicidio avevano visto passare in zona il carabiniere nel corso del pomeriggio: anche loro hanno udito gli spari, prima che la zona fosse blindata da carabinieri, polizia e vigili urbani. I mezzi del 118 giunti sul posto non sono più ripartiti, il militare è morto sul colpo.

(Ore 18.30) Sparatoria poco prima delle 18 in città bassa a Lodi, c’è una vittima. Testimoni parlano di tre colpi esplosi in via Indipendenza e di una persona colpita a morte. La zona è circondata dalle forze dell’ordine; manca ancora una conferma ufficiale, ma a perdere la vita sarebbe stato un carabiniere, deceduto sul colpo all’incrocio tra via Indipendenza e via Maddalena.

Agguato poco prima delle 18 in città bassa a Lodi, un carabiniere raggiunto da tre colpi è morto sul colpo. A sparare un uomo solo che è fuggito

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