Lo schiaffeggiano e lo spintonano, perché vogliono la sua mountain bike. E, lui, A. M., un ventenne lodigiano, deve cedere ai bulli la sua bici. E tutto dopo un litigio, qualche sfottò che è finito presto in un’aggressione compiuta lungo il Passeggio a Lodi da tre stranieri, un diciannovenne e un diciottenne marocchini, supportati da un minorenne ecuadoriano. In balìa del terzetto, la vittima si è rivolta al “113” e in meno di dieci minuti gli agenti della questura gli hanno riportato la bici e hanno “bloccato” i tre giovani che lo avevano aggredito.
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