Addio a Ferrari, un grande manager

Se ne va a 77 anni il Fanfullino 2008, ex presidente di Fiera Milano, Expo Venice e del comitato promozione e sviluppo dell’Occam alle Nazioni Unite, ma anche ai vertici di Federlegno

Un’intelligenza sopraffina e un senso spiccato dell’ironia. Manager e imprenditore, con un incarico prestigioso all’Onu. Piergiacomo Ferrari, classe 1936, per tutti Pegi, se n’è andato all’improvviso nella sua casa di via delle Orfane, la notte scorsa. Per due giorni di fila i suoi parenti avevano potuto godere della sua compagnia. Lui che non c’era mai, sempre in viaggio da una città all’altra. Le vacanze erano un’occasione per lui per rivedere tutti, sentire gli amici di vecchia data. All’improvviso, invece, nella notte tra il 25 e il 26, intorno alle 2, è stato colto da un malore. Il 118 è intervenuto prontamente, facendo di tutto per salvarlo. Il cuore dell’imprenditore però, padre dell’assessore Andrea Ferrari, già operato una ventina d’anni fa, non si è più ripreso.

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