A scuola torna l’acqua in bottiglia

L’acqua non ha un buon sapore, in classe ritornano le bottiglie di plastica. È successo alle scuole elementari Pascoli di via Vittorio Veneto, a Lodi. Solo da pochi mesi, palazzo Broletto aveva avviato, in questa scuola il progetto “imbrocchiamola”, dedicato alla promozione dell’acqua pubblica e contro il consumo della plastica.

«Circa dieci giorni fa - spiega la dirigente Rosaria Prudente - la responsabile delle cucine si è accorta che l’acqua non aveva un buon sapore, così, a titolo puramente precauzionale, il personale ha preferito toglierla dalla tavola e tornare alle bottiglie di plastica. Le responsabili del servizio mensa hanno allertato subito i tecnici, siamo in attesa che arrivino a controllare l’impianto. Magari funziona perfettamente, ma per sicurezza, in attesa del parere dei tecnici, abbiamo preferito muoverci così». L’impianto è dotato di filtri che non modificano a livello molecolare l’acqua, ma la liberano di eventuali impurità.

«Nell’intervallo, infatti - spiega la referente mensa Maria Fraschini -, i bimbi la bevono così com’è dal rubinetto, con i filtri abbiamo voluto garantire un servizio in più. A seconda del numero dei bambini che frequentano la mensa questi vengono cambiati, ancora prima della scadenza. L’impianto è stato collocato nel locale accanto alla mensa. I bambini vanno e vengono e riempiono le brocche in autonomia. Sono molto soddisfatti di questa iniziativa».

L’acqua, nei giorni scorsi, sapeva di cloro; la segnalazione ai tecnici è stata fatta più volte, ma per ora senza esito.

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