A Lodi in ospedale le operazioni le farà un robot

CHIRURGIA In arrivo un macchinario in grado di intervenire per diverse patologie

Lodi

Percorrendo la “geografia” dell’Azienda socio sanitaria territoriale di Lodi, che comprende 230mila abitanti, 60 Comuni e 4 presidi ospedalieri (Lodi, Codogno, Casalpusterlengo e Sant’Angelo) il direttore generale Guido Grignaffini ha parlato ai lodigiani e alle lodigiane del ruolo dell’Asst di Lodi. È avvenuto nelle scorse ore alla conferenza dell’Università delle tre età volta a «conoscere le istituzioni», come ha spiegato il direttore dei corsi Stefano Taravella agli studenti. Tra le principali novità il relatore ha parlato dell’autorizzazione regionale che permetterà di introdurre il robot chirurgico nel presidio ospedaliero di Lodi: «Si tratta di un grande riconoscimento della nostra chirurgia: sono pochi gli ospedali in Lombardia che dispongono di questa tecnologia innovativa che permetterà di trattare in modo avanzato i tumori della prostata, quelli ginecologici, del retto e dell’addome». Installato entro la fine dell’anno, ora i medici stanno lavorando alla formazione per il suo utilizzo.

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