
A Lodi dieci giorni di caos per il senso unico in corso Mazzini
Saranno dieci giorni di passione per corso Mazzini. I lavori del teleriscaldamento rischiano di paralizzare ancora una volta il traffico. Da lunedì infatti scatterà il senso unico di marcia nel tratto da piazza Zaninelli fino all’incrocio con via Secondo Cremonesi, da tutti i lodigiani conosciuto come il “montadone”.
La direzione consentita è in uscita dalla città. Per tutti coloro che cercano di entrare in Lodi, è previsto l’obbligo di svolta a destra verso via Cremonesi. «Sarà sistemata la segnaletica per indicare un percorso alternativo, per coloro che arrivano da viale Piacenza – spiega l’assessore Simone Piacentini – il percorso consigliato per coloro che vogliono raggiungere via Paolo Gorini è questo: viale Piacenza, svolta a sinistra in via Zalli, poi viale Rimembranze, svolta in via Villani, via Biancardi e rientro sul tratto di viale Agnelli, da dove si raggiunge la rotonda di piazza Zaninelli». Tutta la circolazione verrà scaricata quindi su viale Rimembranze, per poi confluire in zona stazione; oppure seguendo il tracciato verso via Cremonesi, molti mezzi arriveranno alla nuova rotatoria dell’ospedale, all’incrocio tra largo donatori del sangue, via Massena e via Borgo Adda, un dei nodi più problematici per la circolazione di Lodi.
La rivoluzione della viabilità comporterà anche un cambiamento degli itinerari del trasporto pubblico locale: nell’ordinanza comunale viene data facoltà ai gestori dei servizi di trasporto pubblico di linea di concordare con l’ufficio viabilità del Comune le modalità per poter fruire del percorso alternativo passando da via Zalli, viale Rimembranze, via Villani, viale Trento Trieste. In via Villani poi è istituito il divieto di sosta con rimozione coatta esteso su ambo i lati a tutte le categorie di veicoli (da viale Rimembranze al civico 2).
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