
«A Lodi anche i processi agli assassini»: il Tribunale vuole la corte d’assise
TRE OGNI ANNO È la media degli omicidi volontari nel Lodigiano e nel Sudmilano ma il giudizio finora è sempre stato celebrato a Milano
Il presidente del Tribunale di Lodi Angelo Gin Tibaldi, facendo seguito alle istanze arrivate anche dalla procura della Repubblica e dall’Ordine degli avvocati di Lodi, ha chiesto formalmente al ministero della Giustizia l’istituzione della corte d’assise. E’ la sezione, con giudici togati e popolari, competente per gli omicidi volontari e altri gravissimi reati, già attiva presso tribunali di dimensioni analoghe come Piacenza, Cremona, Novara e Rovigo, mentre attualmente gli assassinii commessi nel Lodigiano e nel Sudmilano, una media di tre all’anno dal 2014 al 2023 compresi, devono essere giudicati a Milano. L’istituzione dell’Assise non comporterebbe maggiori costi, essendo sufficienti i giudici e i cancellieri già in servizio.
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