
Con l’arrivo dell’Imu, è meglio prepararsi al salasso. Nella città di Lodi, un contribuente con un figlio a carico, nel caso in cui decidesse di pagare l’imposta sull’abitazione principale in due rate, a giugno dovrà sborsare in media 130,39 euro; una cifra destinata a scendere a 86,93 euro nel caso in cui le rate fossero tre. Per la seconda casa, la “stangata” sarà decisamente più pesante: anche dilazionando il pagamento in due diversi momenti, infatti, tra un mese bisognerebbe saldare un conto di circa 388,20 euro.
I dati sono stati pubblicati ieri dal «Corriere della Sera», che ha proposto una “classifica del prelievo” che vede Lodi a metà dell’elenco, lontana dalle posizioni di vertice riservate invece a Bologna, Milano e Roma.
L’Imu più “spericolata” dello Stivale è proprio quella bolognese: un cittadino, infatti, a giugno dovrebbe dare un primo acconto di 382,48 euro, per poi procedere al secondo pagamento nel corso dell’anno. La metropoli meneghina non si differenzia poi molto, con un “carico” da 324,99 euro, mentre la capitale si distanzia solo di qualche euro, con 310,51 euro. Ai piedi della lista si trova Asti, con una rata sulla prima casa di 12,06 euro. La media nazionale dei capoluoghi si aggira in questo caso sui 182,63 euro, con la seconda abitazione si sale invece a 467 euro.
Il decreto legge licenziato in questi giorni dal Senato introduce alcune novità, tra cui diverse esenzioni per i contribuenti e per i Comuni.
Al momento sull’argomento c’è ancora molta confusione, ma una volta che tutti gli aspetti saranno definitivamente chiariti dal Broletto partirà un avviso per ricordare la data di scadenza per il pagamento dell’Imu e la modalità.
Sembra che da dicembre si potrà utilizzare anche il bollettino postale.
I cittadini lodigiani dovranno preoccuparsi però di calcolare il valore dell’imposta: un’operazione che non sarà affatto semplice, soprattutto per i non addetti ai lavori.
A questo proposito, il Comune di Lodi ha messo a disposizione un servizio di consulenza totalmente gratuito: a partire dal 7 maggio fino al 16 giugno, due operatori aiuteranno i proprietari di casa a fare i calcoli. Prima bisognerà prendere un appuntamento telefonico contattando il numero 0371-409298.
L’assistenza fiscale sarà svolta presso l’ufficio tributi del municipio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA