7 giorni - Il racconto dei fatti della settimana di Luciana Grosso

Le sette notizie più rilevanti o curiose dal Lodigiano e dal Sudmilano selezionate per voi

Brembio dice addio a Riccardo Corsini

La comunità di Brembio è rimasta sconvolta dalla morte improvvisa di Riccardo Corsini, giovane volontario della Protezione Civile, mancato per l’aggravarsi di un’infezione polmonare. Benchè avesse problemi cardiaci da tempo, nulla lasciava presagire un’evoluzione così rapida e drammatica delle sue condizioni. La famiglia ha voluto seppellirlo con la divisa gialla da volontario.

Università di Lodi: gli studenti ci sono ma mancano i servizi

Arriva da Marta Masserdotti, rappresentante degli studenti del Divas (Dipartimento di medicina veterinaria e scienze animali), la denuncia di una situazione nota da tempo: Lodi ha un’Università (peraltro eccellente) ma non è diventata una città universitaria. Anzi. La routine della città, in quasi dieci anni, non è cambiata per nulla e della presenza dell’ateneo non ci sono segni visibili.

I ragazzi non sono stati inseriti nel tessuto sociale cittadino, non ci sono per loro strutture, servizi, attività, trasporti e (a parte poche eccezioni come quella di Italia In Campus) neppure alloggi. Al momento sono in corso incontri tra universitari e amministrazione per cercare di lenire, almeno in parte, il problema.

Economia: l’export cresce, ma la guerra fa paura

Sono ottimi i numeri che arrivano dall’export lodigiano, che sembra essersi pienamente ripreso dopo la pandemia. A farla da padrone sono i prodotti delle attività manifatturiere della nostra zona. Nonostante gli ottimi numeri (per un valore superiore ai 5 miliardi) la cautela non manca, poiché su tutta Europa incombe l’ombra del conflitto Ucraino, il cui esito è ancora incerto e i cui effetti sull’economia, tra sanzioni già in essere e possibili rincari, sono del tutto imprevedibili.

Ospedaletto: nell’ex Gatti Arredare arriva Tendarredo

Addio all’ex mobilificio Gatti di Ospedaletto Lodigiano. Al suo posto arriva Tendarredo. La nota azienda di Codogno, specializzata nella realizzazione di tende da sole e di soluzioni per gli spazi outdoor, ha infatti acquistato l’area (da tempo abbandonata) per realizzare lì la sua nuova sede. I lavori dureranno circa un anno e mezzo.

Castiglione: arriva il supermercato

Dopo anni di attesa, Castiglione avrà nuovamente un supermercato: si tratta di un discount lungo la provinciale 26, nell’area all’angolo con via San Bernardino. L’ufficialità è stata data lunedì dal sindaco Tino Pesatori durante la discussione in consiglio comunale. Ancora non si conoscono i dettagli dell’operazione ma si presume che il punto vendita sarà pronto per il 2024.

Addio al partigiano Cechin

Si chiamava Francesco Bellinzoni, ma ai tempi della Resistenza contro il Nazifascismo il suo nome era Cechin. All’epoca, subito dopo l’8 settembre Cechin aveva voltato le spalle ai repubblichini e si era unito ai partigiani, dandosi alla clandestinità e combattendo contro la dittatura. A 98 anni era uno degli ultimi testimoni della Resistenza dalle nostre parti. L’auspicio è che il ricordo di quel che è stato non se ne vada con lui.

La storia dei Fratelli Bigioggero, castellani a Melegnano

Vivere da bambini in un castello, come nelle favole. È stata così l’infanzia dei fratelli Bigioggero che, oggi anziani, hanno ricordato a «Il Cittadino» la loro infanzia decisamente atipica, trascorsa vivendo nell’ala lunga del castello di Melegnano. La ragione era che il loro padre, Angelo,era all’epoca amministratore dei beni del Marchese Medici di Marignano, che allora era proprietario dell’intero maniero, prima che questo venisse venduto alla Provincia. Lì la famiglia ha vissuto dagli anni 30 ai 70, attraversando i decenni in un luogo che ha attraversato i secoli.

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